Per lo Spisal c'è poca sicurezza sul lavoro, indagato il fondatore di O Bag: sequestrate macchine per lo stampaggio

Le borse O Bag
PADOVA - La polizia giudiziaria ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dall'ufficio gip di Padova per tre macchine per lo stampaggio a caldo della ditta che...

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PADOVA - La polizia giudiziaria ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dall'ufficio gip di Padova per tre macchine per lo stampaggio a caldo della ditta che produce le borse «O Bag» in zona industriale a Padova. Stando ad un sopralluogo fatto dallo Spisal dell'Ulss, le tre macchine produttrici sarebbero state trovate prive dei dispositivi di sicurezza per la protezione delle mani degli operai: i dispositivi - scrive lo Spisal alla procura di Padova - sarebbero stati disinnescati, o in un caso inesistenti. Inoltre i locali ispezionati non presentavano impianti di aspirazione, nonostante la presenza di fumi di stampaggio a caldo. Gli ispettori avrebbero rilevato anche gravi problemi relativi al pericolo di incendio, perchè uno dei forni ad aria calda si trovava sotto una scaffalatura con materiale combustibile. Assente anche documentazione relativa ai piani di sicurezza interna. Per questi motivi il fondatore e amministratore delegato della società, Michele Zanella, risulta indagato per violazione delle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro. «Non ci sono stati infortuni, siamo già al lavoro per riportare la situazione alla normalità - ha precisato Zanella - Non abbiamo fatto opposizione al sequestro perché mancavano solo delle fotocellule alle quali stiamo già lavorando». 

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Il Gazzettino