OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PADOVA - Gli obiettivi saranno due: difendersi dalle aggressioni dei clienti violenti e gestire al meglio ogni altra situazione di pericolo all’interno del locale. I baristi padovani sono pronti a lasciare il proprio bancone per sedersi sui banchi di scuola. Uno speciale corso di sicurezza scatterà martedì pomeriggio nella sede dell’associazione Appe e vedrà in cattedra gli agenti della questura di Padova. L’iniziativa è stata coordinata dalla prefettura e avrà pure il sostegno del Comune: tutti uniti per farsi trovare pronti in vista della prossima stagione estiva, limitando le intemperanze della movida soprattutto in centro storico e al Portello. Gli street tutor comunali saranno probabilmente riproposti e alcuni locali si doteranno nuovamente dei vigilanti privati che costano mediamente 100 euro per una serata, ma non basta. Per aumentare ulteriormente il livello di sicurezza i poliziotti spiegheranno ai baristi come affrontare ogni situazione concitata.
Il programma
Il corso nasce dopo una serie di episodi violenti capitati nei mesi scorsi e soprattutto l’ultima estate: il pensiero va soprattutto alle risse in piazza Duomo ma ci sono state anche liti preoccupanti davanti e dentro altri locali del centro.
L'iniziativa
Intanto, sempre in vista della stagione estiva, il Comune e l’Appe potrebbero ampliare l’iniziativa legata ai bicchieri riciclabili introdotta lo scorso maggio in piazza dei Signori. L’obiettivo è combattere lo spreco di plastica ed eliminare la distesa di rifiuti per terra. Il meccanismo è semplice: pagando una cauzione di un euro è possibile prendere il bicchiere in un locale e restituirlo anche in un altro. Si tratta di bicchieri riutilizzabili in polipropilene lavabili centinaia di volte. Dopo aver bevuto è possibile decidere se chiedere altre consumazioni (a quel punto il bicchiere viene sostituito con uno pulito) oppure restituire il bicchiere riprendendo la cauzione. Chi non restituisce il bicchiere perde la cauzione. L’intenzione è quella di promuovere maggiormente questa iniziativa tra i giovani che frequentano la piazza e intanto alcuni esercenti del Portello si sono già fatti avanti con l’Appe per poter mettere in campo la stessa iniziativa.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino