Mancato rispetto delle regole sulla sicurezza: multata la Festa Settembrina di Vittorio Veneto. Gli organizzatori non hanno presentato, in Comune, tutti i documenti per lo...
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Sul caso, anche su Facebook, è intervenuto il sindaco Roberto Tonon. «Dai documenti presentata dagli organizzatori della Festa Settembrina si evince l’inidoneità delle strutture, intese come luogo e attrezzature, tale da far sì che la festa non potesse in alcun modo essere autorizzata» spiega, ricordando come l’amministrazione si sia messa in contatto con i tecnici del San Michele «Per cercare di risolvere i problemi con spirito di collaborazione, senza ottenere indicazioni ulteriori». Lapidaria la conclusione: la documentazione presentata è “Inadeguata, non conforme e incompleta”. «Quest’anno abbiamo ricevuto 14 richieste da organizzatori di eventi, 13 sono state accolte, a testimonianza che le cose si possono fare bene – dice ancora Tonon -. Gli organizzatori della Festa Settembrina portino una memoria difensiva. Se abbiamo sbagliato, siamo pronti a tornare indietro. La principale preoccupazione è che questi eventi siano, per chi li organizza e per chi vi partecipa, sicuri e non si trasformino in tragedia, con gli organizzatori poi chiamati a rispondere con il proprio patrimonio e la propria libertà personale di sottovalutazioni dei rischi. Capisco il disagio nel vedersi recapitare una multa, ma l’autorità pubblica è tenuta a far rispettare le norme, anche per coerenza nei confronti di tanti che faticano per rispettarle».
«Una situazione discutibile, una vicenda che manca di umanità», afferma il consigliere Matteo Saracino (Partecipare) che ha chiesto di visionare tutti gli atti. «Vogliono usare il pugno di ferro con un’associazione che raccoglie fondi per far giocare i nostri bambini», rincara il leghista Bruno Fasan. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino