NIMIS (Udine) - Tre persone di Nimis sono finite in ospedale a Udine per intossicazione da monossido di carbonio dopo aver respirato il micidiale gas incolore e insapore in...
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L'82enne è stata tempestivamente soccorsa dall'equipe medica e infermieristica del 118 che l'ha condotta d'urgenza all'ospedale, a Udine; è lì al Santa Maria della Misericordia, che si è scoperto trattarsi di un malore dovuto al monossido di carbonio. Sul posto, a Chialminis di Nimis, sono giunti i vigili del fuoco del Distaccamento di Gemona del Friuli che hanno eseguito un sopralluogo per capire quale fosse il problema legato alla diffusione nelle stanze del micidiale gas.
Dopo poco i pompieri hanno scoperto che un tubo della caldaia, installata nel piano della mansarda della casa e alimentata dal gas Gpl, si era rotto e si era staccato. Da qui la formazione di monossido nei vani dell'alloggio. L'anziana lo ha respirato senza accorgersene, e non solo lei: anche l'amica che è entrata nell'abitazione per darle una mano è rimasta intossicata; a finire in ospedale pure una terza persona, la compagna del figlio della donna di 82 anni, accorsa in suo aiuto. Nessuno sarebbe in pericolo di vita; sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli. I tempestivi interventi dei vicini, del 118 e dei vigili del fuoco hanno evitato il peggio.
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Il Gazzettino