Venezia set per Clint Eastwood, inizia le riprese: «Voglio scene di vita vera»

Venezia - Si è rilassato per tre giorni tra la piscina e l'orto dell'Hotel Cipriani sull'isola della Giudecca assieme alla moglie, prima di affrontare le...

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Venezia - Si è rilassato per tre giorni tra la piscina e l'orto dell'Hotel Cipriani sull'isola della Giudecca assieme alla moglie, prima di affrontare le riprese del nuovo film The 15:17 to Paris. 

 

Clint Eastwood, 87 anni, è sbarcato in laguna venerdì e ha trascorso tre giorni sull'hotel alla Giudecca cenando nel ristorante Oro (riservato a lui) e interessandosi alla storia dell'isola. Ieri mattina per il regista è iniziato il dovere con trasloco nell'Hotel Gritti per essere più vicino ai luoghi del centro storico in cui si svolgeranno le riprese. L'amore tra Venezia e lo storico attore di western ha radici lontane, coronato dal Leone d'Oro alla carriera nel 2000. E quando si è trattato di decidere sulla logistica dei ciak in laguna, non si è voluto chiudere troppo al pubblico, né impedire la circolazione o la navigazione. Eastwood avrebbe infatti detto: «A Venezia voglio scene di vita vera». Da qui l'affitto di un vaporetto Actv che si trasformerà in set per qualche ora giovedì pomeriggio, ma anche l'ordinanza comunale che riserva qualche riva e pontile alla troupe, senza creare grossi sconvolgimenti nella quotidianità cittadina.
 
Si comincia domani, sulla riva della fondamenta Santa Lucia, davanti alla stazione, dove i tre protagonisti Anthony Sadler, Alek Skarlatos e Spencer Stone (i veri eroi che nel 2015 sventarono un attacco terroristico in un treno diretto da Amsterdam a Londra) saranno interpretati non da loro stessi come avverrà nell'antefatto e nell'ultima parte del film, ma da giovanili controfigure.
Ieri sera sono arrivate le prime indicazioni della produzione alle comparse: vestirsi da turisti, abiti sobri e colori tenui, borse e trolley al seguito, chi vuole anche mappe, occhiali da sole e macchine fotografiche (obbligatoriamente spente e senza schede). Fotografare i set è infatti vietato. Nel pomeriggio ci si sposterà a bordo del battello che navigherà il centro storico per poi girare delle scene a Palazzo Pisani (sede del Conservatorio), nel suggestivo chiostro e al piano nobile.


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Il Gazzettino