Cittadella. Manovre azzardate, sfrecciano tra le auto a bordo dei loro scooter, tre minorenni multati

Scooteristi
CITTADELLA (PADOVA) - Il centro storico e la strada provinciale 47 Valsugana utilizzati come fossero delle piste da giovani scooteristi, incuranti non solo degli altri veicoli ma...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CITTADELLA (PADOVA) - Il centro storico e la strada provinciale 47 Valsugana utilizzati come fossero delle piste da giovani scooteristi, incuranti non solo degli altri veicoli ma anche di ciclisti e pedoni. Solo il caso ha voluto che non capitasse nulla di grave. I provetti Valentino Rossi, a tutta manetta ma non in sicurezza su una pista, pagheranno caro il desiderio di sfidarsi con i loro scooter. Gli agenti in borghese della Polizia locale sono stati testimoni della loro gara e grazie al sistema di videosorveglianza li hanno individuati. Si tratta di tre studenti, italiani, minorenni, residenti nel Cittadellese, che, usciti da scuola, hanno pensato bene di intraprendere una vera e propria sfida.

IL PERCORSO

Eccoli in Riva IV Novembre, esterno mura, ampia strada a senso unico, poi curva a sinistra, ingresso in porta Padova e via lungo il rettilineo di via Garibaldi. Giunti al quadrivio, svolta a destra lungo via Marconi ed uscita dal centro storico. Non paghi, eccoli zigzagare tra le auto sul rettilineo della Valsugana in direzione sud, a Facca e poi anche a San Giorgio in Bosco. In particolare in quest'ultimo Comune hanno sorpassato le auto in colonna ferme al semaforo. Nel loro tragitto, in centro e fuori le mura, manovre azzardate per schivare mezzi e persone in bici e a piedi, poi numerose impennate, tutto ad una velocità, è risultato evidentissimo, non certo inferiore al limite dei 30 chilometri orari in centro, e nemmeno ai 50 fuori. Limite per quel tipo di mezzi a motore, che non dovrebbe essere superato. Insomma, una "challange" tra il traffico l'hanno definita gli agenti. Ma se tra loro c'è stato un primo, secondo e terzo, nessuno alzerà un trofeo. Tutti si troveranno a dover pagare almeno 600 euro di sanzione, ci sarà poi il fermo amministrativo dello scooter per 60 giorni con le verifiche sulla regolarità del mezzo ed il ritiro del patentino di guida. Le sfide le faranno in bicicletta o a piedi. Forse. Telecamere e varchi del Distretto di Polizia locale PD1A hanno ripreso le prodezze e pure le targhe, risalendo in breve tempo ai "piloti". Ora non rimane che attendere il tempo tecnico per la notifica degli atti. Dopodiché sanzioni e provvedimenti diverranno effettivi. Pare non sia la prima volta che giovani in scooter, impossibile dire se si tratti degli stessi tre, compiono manovre rischiose in strade urbane, sempre in ore in cui sono frequentate essendo anche il momento di uscita dalle scuole. Quanto successo pochi giorni fa ha travalicato il limite proprio per lo sfregio compiuto verso le persone sulle strade e le norme del Codice. Questa volta sono incappati nei controlli degli agenti in borghese. «I ragazzi devono capire - sono le parole del comandante del Distretto PD1A Gledis Sambugaro - che prima della violazione delle norme, stanno giocando con la loro vita e con quella delle altre persone. Stiamo conducendo un'importante campagna di sensibilizzazione nelle scuole, speriamo di fare breccia nelle coscienze». Il comandante assicura che i controlli continueranno, ovviamente non solo verso questo tipo di mezzi. Dal nuovo anno entrerà in vigore il nuovo Codice della Strada che prevede anche la regolamentazione dell'uso dei monopattini, anche queste vere e proprie "schegge impazzite" nel traffico. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino