In Friuli fanno la settimana corta, "esodo" dei bambini dalle scuole del paese

L'istituto comprensivo "Toniatti" di Fossalta di Portogruaro che comprende anche la scuola dell’infanzia di Teglio
TEGLIO VENETO - L’inarrestabile denatalità, la poca collaborazione sui servizi scolastici e ora anche la “guerra” con i vicini friulani che...

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TEGLIO VENETO - L’inarrestabile denatalità, la poca collaborazione sui servizi scolastici e ora anche la “guerra” con i vicini friulani che propongono la cosiddetta settimana corta. È un allarme a tutto campo quello lanciato dal sindaco di Teglio Veneto, Oscar Cicuto, sulla tenuta del sistema scolastico territoriale. Tra pochi giorni si chiudono le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado e la situazione nel più piccolo Comune della Città metropolitana di Venezia è tutt’altro che tranquilla.


 

SISTEMA FRAGILE
Teglio ospita l’unica scuola dell’infanzia statale dell’Istituto Toniatti, l’asilo San Giorgio Martire, e ad oggi gli iscritti al prossimo anno scolastico sono solo 4 degli 11 residenti che potenzialmente potrebbero iniziare il percorso educativo. E gli altri dove vanno? L’offerta di certo non manca, perché sia a Fossalta di Portogruaro che nella frazione di Villanova ci sono due realtà paritarie consolidate che fungono da poli attrattivi. «Da tre sezione che avevamo all’infanzia a Teglio – osserva il sindaco – ora ne abbiamo solo due e con questi numeri rischiamo davvero di restare con una sezione sola, se non già dal prossimo anno scolastico da quello successivo. Il trend è gravissimo».


Eppure il Comune ha compiuto ogni sforzo per valorizzare le proprie realtà scolastiche, ad esempio sostenendo finanziariamente un progetto di potenziamento della lingua inglese e aprendo alla possibilità di far restare i bambini un’ora e mezza in più a scuola. «Il prossimo anno i residenti che potenzialmente potrebbero iniziare l’infanzia sono 19, ma ciò non ci rasserena. Oltre al problema delle poche nascite vediamo sempre di più che le famiglie si orientano altrove e questo è un peccato perché se muore la scuola muore tutto il contesto cittadino. Ciò che manca – aggiunge – è anche una più stretta collaborazione con il vicino Comune di Fossalta di Portogruaro, con cui condividiamo il comprensivo Toniatti, in tema di trasporto scolastico. Una realtà piccola come la nostra non è in grado di reggere a lungo i costi che comporta questo servizio».
 

SCUOLE MEDIE


Anche la situazione della scuola secondaria di primo grado non è così lineare. «A Teglio – continua Cicuto – ci sono due classi quinte della primaria in uscita, ma nemmeno la metà resterà alla scuola media Toniatti di Fossalta. La loro scelta, a quanto mi risulta, è orientate alle scuole di Cordovado, nel vicino Friuli, dove è stata attivata la settimana corta e i ragazzi vanno a scuola dal lunedì al venerdì. È necessario - conclude Cicuto - affrontare anche a livello locale il tema dello svuotamento delle classi, cercando un maggior coordinamento. Mi appello anche alle famiglie perché devono credere di più ai servizi scolastici del proprio territorio». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino