VIGONZA - Ore 11.10: lo scatolone con i cellulari entra a scuola, accolto da un'ovazione. Dopo una settimana ai 133 studenti della scuola media Don Milani di Vigonza, che...
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«Siete stati bravi ha detto il sindaco Nunzio Tacchetto e avete dimostrato di aver compreso il messaggio che abbiamo voluto lanciare con questo concorso. Per una settimana vi siete liberati dal cellulare e avete potuto disintossicarvi e parlare tra di voi guardandovi negli occhi. Qualcuno però ha fatto il furbo e verrà escluso dal premio. E questo mi dispiace».
Sono stati sette, infatti, i furbetti pescati a barare, tre nelle classi prime, due in seconda e uno in terza. La scoperta è stata fatta all'indomani del ritiro dei cellulari quando le dipendenti comunali dell'ufficio segreteria del Comune hanno contattato tutti e 133 i numeri di telefono segnati nella scheda di ritiro dei cellulari. In due casi il numero composto era inattivo; a tre numeri hanno risposto le mamme dei ragazzini spiegando che forse il figlio aveva dato il numero sbagliato, e in un caso ha risposto una donna. Infine ad un altro numero ha risposto una segreteria delle poste.
«Appena raccolti i cellulari, lo scatolone per qualche giorno sembrava animato ha detto il sindaco perchè i telefoni consegnati suonavano e vibravano. A parte tutto, sono soddisfatto e contento del grande risultato di questa seconda edizione. Contestualmente a questo concorso ho lanciato anche una sfida ai genitori che accompagnano i figli a scuola in macchina per farli scendere in modo che potessero raggiungere la scuola a piedi. In molti hanno risposto positivamente - ha aggiunto Tacchetto e anche di questo sono soddisfatto». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino