Pizzicata a fare sesso in riva al Piave: coppia bellunese rischia multa di 30mila euro

Pizzicata a fare sesso in riva al Piave: coppia bellunese rischia multa di 30mila euro
BELLUNO - Incontro bollente sulle rive del Piave: fidanzati interrotti dai carabinieri mentre fanno sesso in pubblico, di fronte ai bagnanti. I due ragazzi bellunesi, che non sono...

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BELLUNO - Incontro bollente sulle rive del Piave: fidanzati interrotti dai carabinieri mentre fanno sesso in pubblico, di fronte ai bagnanti. I due ragazzi bellunesi, che non sono riusciti a trattenere le pulsioni bollenti, ora rischiano una denuncia o, nella migliore delle ipotesi, una multa di 30mila euro. Scandalo sotto il sole di Belluno, sul Piave, sabato pomeriggio, all’altezza di via Monte Grappa. Alcuni bagnanti erano rimasti scandalizzati da quelle effusioni molto “hot” che avvenivano di fronte ai loro occhi, tra due ragazzi bellunesi, che si trovavano sulla sponda opposta. «È indecente, intervenite subito, qui ci sono due che lo stanno facendo di fronte a tutti». Di questo tenore la richiesta di aiuto al 112. Sul posto è arrivata prontamente la pattuglia del Norm, Nucleo operativo e radiomobile, della Compagnia di Belluno, che ha interrotto il rapporto sessuale. La coppia è stata identificata e invitata a ricomporsi: 33 anni lui, 24 lei, entrambi di Belluno. Avevano scelto quel luogo romantico forse per “farlo strano”, in pieno giorno di fronte a tutti. Ma è finita male. Non avevano messo in conto una denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Un reato che è stato depenalizzato dalle recenti leggi, ma che scatta comunque se le effusioni “hot” avvengono di fronte ai bambini. È proprio questo che dovranno valutare i militari, che stanno vagliando la posizione dei due ragazzi. Prima della depenalizzazione si rischiava sempre e comunque una denuncia penale e una condanna da tre mesi a sei anni di carcere. Ora i due bellunesi potrebbero “cavarsela” con una sanzione amministrativa dai 5mila ai 30mila euro. Una multa per ciascuno, ovviamente.

Ma non era il primo intervento delle forze dell’ordine lungo il Piave, in questi giorni di grande afflusso di bagnanti. È capitato qualche giorno fa. Alcune donne, infastidite da un pensionato che le guardava con insistenza, temendo si trattasse di un maniaco, hanno chiesto aiuto alla polizia. Gli agenti arrivati sul posto hanno identificato l’uomo incensurato e accertato che le sue intenzioni erano inoffensive. Voleva solo fare amicizia con quella ragazza che aveva visto sulla riva, ma la timidezza gli aveva giocato brutti scherzi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino