Sesso davanti al Bo: condannati per lesioni gli amanti focosi

Sesso davanti al Bo: condannati per lesioni gli amanti focosi
PADOVA - Sorpresi da un passante ad avere un rapporto sessuale davanti al palazzo del Bo, lo hanno insultato, inseguito e pestato. Sono stati condannati, ieri mattina, i due...

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PADOVA - Sorpresi da un passante ad avere un rapporto sessuale davanti al palazzo del Bo, lo hanno insultato, inseguito e pestato. Sono stati condannati, ieri mattina, i due amanti focosi dell'Università: Enrico Griggio 30 anni nato a Padova, ma residente in provincia di Napoli e simpatizzante del Centro popolare occupato Gramigna, a un anno e quattro mesi, mentre Francesca Calore 27 anni residente in città, a sette mesi. I due erano finiti alla sbarra per lesioni personali e minacce con le aggravanti di aver agito per futili motivi e per garantirsi l'impunità. Il giudice Domenica Gambardella ha disposto invece il non doversi procedere per gli atti osceni in luogo pubblico, reato recentemente depenalizzato. Il tutto era accaduto la notte del 13 febbraio 2015 intorno alle due, quando un padovano di 33 anni a passeggio con la sua compagna, si è accorto di quella coppia mentre stava consumando un rapporto sessuale completo appoggiata allo storico cancello dell'archivio antico del Bo (foto). Il trentatreenne li ha invitati ad allontanarsi, ed è esplosa la furia cieca di Griggio. Il trentenne si è alzato i pantaloni e ha inseguito il padovano che insieme alla sua ragazza stava tornando in via Goito a riprendersi l'auto. Lo ha raggiunto e prima lo ha minacciato, insieme alla sua donna che in tanto si era rivestita, e poi lo ha colpito con una serie di pugni alla testa e al volto. Sul posto era poi intervenuta una pattuglia della polizia e gli agenti hanno identificato tutti i presenti. Alla fine il trentatreenne ha presentato denuncia per aggressione.
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Il Gazzettino