TREVISO - Ben 1100 sedute l'anno, di cui 250 di carattere sessuologico. Solo nel 2018, 220 coppie trevigiane si sono affidate al Consultorio Familiare Sociosanitario del...
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IL PROBLEMA
«Più specificamente, la persona o la coppia con tali disturbi tende a vivere l'eventualità di un rapporto sessuale come un evento problematico che suscita emozioni negative (come ansia, disgusto, sensi di colpa, vergogna, tristezza, rabbia) che, a loro volta impediscono o ostacolano il rapporto stesso. Questo limita e vincola la spontaneità, parola chiave nell'intimità relazionale e sessuale e col passare del tempo, frustrazione e stress, condizionano negativamente il rapporto con il partner, provocando crisi, separazioni o, più in generale, una progressiva riduzione dell'attività sessuale».
Di infertilità, coppie senza sesso, e piacere slegato dall'amore si parlerà durante la Settimana del Benessere Sessuale promossa da Fiss (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica). Da domani al 5 ottobre sarà possibile prenotare e fruire di una consulenza gratuita, individuale e di coppia al Consultorio di via San Nicolò 60 a Treviso. Gli utenti potranno, con una semplice telefonata alla segreteria della struttura (0422 582367), chiedere un appuntamento al dottor Francesco Forcolin psicoterapeuta, psicologo, responsabile del Servizio di Psicosessuologia del Consultorio.
L'OSSERVATORIO
Tra gli ultimi problemi emergenti il sesso senza amore: una ricerca di tipo nazionale racconta come vent'anni fa le donne che separavano il sesso dall'amore erano il 37,5%, oggi sono aumentate al 77,4%. Tra gli uomini il dato è salito dal 61,9% di allora all'81,8% di oggi. «Preoccupa questa crescente separazione afferma ancora Forcolin poiché sembra sempre più emergere un'oggettivazione del partner che non è più un fine ma semplicemente un mezzo. Mentre sappiamo bene quanto sia importante la cura delle relazioni e la valorizzazione congiunta di sé e dell'altro». L'osservatorio trevigiano è particolarmente attivo perchè le vere sfide sulle famiglei del domani si giocano intorno all'affettività. «L'intento della settimana del benessere sessuale -spiega il Direttore del centro Adriano Bordignon-è quello di promuovere la conoscenza di diversi aspetti della sessualità e della salute sessuale attraverso informazioni scientificamente corrette nonché di offrire strumenti appropriati alle relazioni intime delle persone».
Secondo l'ultimo rapporto Censis-Bayer presentato a Roma quest'anno (maggio 2019) sui comportamenti sessuali degli italiani tra i 18 e i 40 anni, il rapporto degli italiani col sesso si è decomplessato. Il web è diventato il principale influencer, con un forte impatto sull'immaginario sessuale collettivo, sui comportamenti e sui canoni estetici, sdoganando e relativizzando molti e differenti approcci alla sessualità. Sono stati infranti antichi pudori, tabù e reticenze: la trasgressione è istituzionalizzata. «Il tema della sessualità è, ancora, centrale oggi, forse più che in altri momenti - afferma Bordignon - e non perché necessariamente questa nostra epoca sia quello in cui tutto va peggio, ma perché attorno alla questione della sessualità si rinnovano vecchie logiche (amore e cura; potere, politica e sesso; violenza, sfruttamento e sesso), ma soprattutto s'incontrano nuove sfide e complessità. Siamo nel mezzo del cambiamento di alcuni modi e volti dell'amore, ma più in generale addirittura, verrebbe da dire, delle relazioni. Curare la qualità delle relazioni è la sfida per la nostra epoca».
Elena Filini Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino