TRIESTE - Proseguono i controlli della polizia locale di Trieste nel giardino pubblico "De Tommasini". In questi giorni gli agenti hanno denunciato due uomini per atti osceni e un giovane per porto abusivo d'armi. La mattina del 2 febbraio gli agenti hanno sorpreso i due uomini, di 74 e 53 anni, in atti osceni nei bagni del giardino pubblico. Ai due è stata contestata anche l'aggravante per aver agito in luogo frequentato da minori.

«Dopo il deferimento all'autorità giudiziaria di due uomini sorpresi a fine gennaio in atti osceni all'interno dei bagni pubblici del giardino - spiega l'assessore alle Politiche della sicurezza cittadina Caterina de Gavardo - e dopo altre segnalazioni, abbiamo ritenuto opportuno monitorare con massima attenzione quello che per tutta la città è un luogo di relax e svago, frequentatissimo anche dai più piccoli. Sono stati quindi programmati ulteriori servizi di osservazione nel giardino, da parte del Nucleo interventi speciali e Nucleo di polizia giudiziaria». 

Nei giorni successivi, un ufficiale di polizia locale del distretto di via Giulia, in ordinario servizio di controllo insieme ad una pattuglia del reparto motorizzato, ha fermato un giovane in atteggiamento sospetto con altri coetanei, tanto che alla vista delle divise ha cercato invano di fuggire. Durante un'ispezione è risultato che il ragazzo era in possesso, senza giustificato motivo, di due coltelli a serramanico con lama da 6,5 cm e 8,5 cm, posti subito sotto sequestro.