La Regione Veneto ha sollevato rilievi di illegittimità costituzionale sul decreto legislativo 40/2017 che istituisce e disciplina il servizio civile universale. Il Veneto,...
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Tre gli articoli del decreto legislativo messi sotto la lente dei giudici costituzionali dalla giunta regionale del Veneto: la programmazione del servizio civile in piani triennali e annuali approvati dalla presidenza del Consiglio, senza il parere vincolante delle Regioni; l'approvazione dei programmi di intervento del servizio civile senza prevedere una vera e propria «intesa» con le Regioni interessate; l'aver affidato all'approvazione della presidenza del Consiglio l'attuazione dei programmi di servizio civile finanziati dalle Regioni: una disposizione, questa, che risulterebbe lesiva dell'autonomia finanziaria di spesa riconosciuta alle Regioni dalla Costituzione (art. 119).
«Nel disciplinare il servizio civile universale - rileva il presidente del Veneto Luca Zaia - lo Stato non solo limita autonomia e poteri delle Regioni, arrivando a invadere ambiti di competenza concorrente, ma soprattutto lede il principio di leale collaborazione tra Stato e autonomie locali, sancito dall'articolo 120 della Carta Costituzionale.
Il Gazzettino