Il neopromosso Pordenone non si ferma: battuto anche lo Spezia, decide un gol di Barison

Il neopromosso Pordenone non si ferma: battuto anche lo Spezia, decide un gol di Barison
UDINE - La Dacia Arena porta bene al Pordenone, che dopo aver steso il Frosinone all'esordio in campionato batte anche lo Spezia, un'altra delle formazioni più...

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UDINE - La Dacia Arena porta bene al Pordenone, che dopo aver steso il Frosinone all'esordio in campionato batte anche lo Spezia, un'altra delle formazioni più accreditate. Lo ha fatto evidenziando il cuore, una condizione atletica molto buona, giocando al calcio e anche con l'aiuto della fortuna. Ma il suo successo non va messo in discussione. La vittoria è meritata, ha premiato l'undici migliore che ha cercato di privilegiare il collettivo. Ora però non parliamo più di Pordenone lieta sorpresa, ma di splendida realtà della cadetteria. Il suo impianto di gioco dà valide garanzie, idem alcune individualità. Ha deciso il difensore-bomber Barison, splendido nel suo stacco aereo all'inizio della ripresa su punizione di Burrai con cui ha superato Scuffet.


IL PRIMO TEMPO è stato interessante, vivace, valido anche sotto il profilo tecnico, giocato con cadenze elevate, con entrambe le avversarie, specie il Pordenone, che hanno pressato alto. C'è stato equilibrio per la prima mezz'ora, poi lo Spezia ha sfiorato due volte il gol. I liguri hanno cercato subito di sorprendere il Pordenone con un'azione iniziata da Federico Ricci, il migliore di tutti nel primo tempo, e dopo appena 20 Galabinov, su palla recuperata proprio da Federico Ricci, si è trovato in posizione favorevole per concludere, ma la sua semi rovesciata di destro si è persa alta. Ricci ha poi messo in difficoltà De Agostini, che al 14' si è riscattato con un preciso servizio a Chiaretti dopo un'azione volante iniziata da Monachello, ma il numero 10 del Pordenone si è allungato troppo il pallone, consentendo a Terzi di respingere la sua conclusione da entro area. Nel Pordenone Burrai e Pobega hanno stentato a carburare, perdendo qualche pallone di troppo; meglio si sono comportati Chiaretti e Gavazzi che al 22' da 25 metri ha fatto partire un siluro sul quale Scuffet si è disteso deviando in angolo. Al 28' De Agostini, nel tentativo di un retropassaggio di testa a Di Gregorio, ha liberato ancora Federico Ricci che però ha tentato l'esecuzione con il destro, non certo il suo piede preferito, spedendo alto. Poi è salita in cattedra la formazione di Italiano: al 34' sulla corsia di sinistra una combinazione Bastoni-Gyasi ha consentito a quest'ultimo di crossare indisturbato, ma la difesa pordenonese ha vigilato bene. Al 37' liguri ancora vicinissimi al gol: su una punizione da destra di Ricci si crea una mischia e dopo un batti e ribatti Capradossi ha la palla buona, solo davanti a Di Gregorio, ma quest'ultimo esce con ottima scelta di tempo e sventa. Un minuto dopo Matteo Ricci lancia lungo Galabinov, ma De Agostini è bravissimo a sventare la minaccia con una perfetta diagonale.
L'INIZIO DELLA RIPRESA è  pirotecnico: all' 1 lo Spezia confeziona l'azione più bella, tutta di prima da sinistra a destra cui partecipano cinque atleti e cross finale di Federico Ricci per Gyasi, che di testa da tre metri spedisce alto anche perché pressato da Barison.
LA SVOLTA
Un minuto dopo ecco che il Pordenone su palla inattiva va a bersaglio: punizione lunga dalla tre quarti di Burrai, Barison sovrasta nello stacco aereo Maggiore e insacca di testa con precisione chirurgica. Poi sale in cattedra Pobega, protagonista di alcuni assolo che creano scompiglio e pericolo nell'area dello Spezia. Sale anche Burrai e sale il collettivo neroverde. In difesa De Agostini concede le briciole a Federico Ricci. 
ALTRI BRIVIDI - Al 25' però in un momento di sonno del reparto arretrato, lo Spezia sfiora il pareggio, ma Maggiore solo davanti a Di Gregorio manda alle stelle un lancio dalla tre quarti di Matteo Ricci. Poi la squadra di Tesser ritrova la concentrazione, abbassa definitivamente la saracinesca e lo Spezia attacca invano dato che Di Gregorio deve intervenire solo per l'ordinaria amministrazione.


La classifica aggiornata dopo l'anticipo
Salernitana 6
Perugia 6
Entella 6 
Pordenone 6*
Benevento 4 
Pisa 4 
Empoli 4 
Crotone 4 
Ascoli 3 
Spezia 3* 
Pescara 3 
Cremonese 3 
Venezia 3 
Frosinone 3 
Chievo 1 
Cosenza 1 
Livorno 0 
Juve Stabia 0
Trapani 0 
Cittadella 0

*una gara in più

Il programam della terza giornata. 

Sabato 14 settembre 2019
Ascoli-Livorno (ore 15.00)
Cittadella-Trapani (ore 15.00)
V. Entella-Frosinone (ore 15.00)
Perugia-Juve Stabia (ore 15.00)
Venezia-Chievo (ore 18.00)

Domenica 15 settembre 2019
Cosenza-Pescara (ore 15.00)
Crotone-Empoli (ore 15.00)
Pisa-Cremonese (ore 21.00)


Lunedì 16 settembre 2019
Salernitana-Benevento (ore 21.00) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino