Su richiesta della procura della repubblica di Bolzano è stata posta sotto sequestro l'azienda Olivo snc, con sede a Colognola ai Colli, in provincia di Verona,...
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In particolare, le etichette di alimenti prossimi alla scadenza sarebbero state modificate con nuove date limite e sarebbero stati forniti prodotti surgelati invece di quelli freschi. L'azienda veronese, sulla base di un appalto per 1.400 pasti giornalieri per 375.000 euro l'anno, forniva carne e pesce, tra l'altro, ad alcune mense di case di riposo ed una struttura per persone disabili.
«Il comune di Bolzano, con l'assessorato alle politiche sociali, e l'Assb hanno provveduto a suo tempo a denunciare al competente Nucleo antisofisticazione e sanità dei carabinieri di Trento talune irregolarità riscontrate nelle forniture alimentari da parte della ditta Olivo Snc di Colognola ai Colli». Lo riferisce i Comune di Bolzano. «Nel periodo successivo - comunica Comune - i vertici aziendali ed i responsabili delle cucine hanno costantemente e riservatamente collaborato ai fini dell'espletamento delle indagini e allo stesso tempo garantito, pur nella delicatezza della situazione e ad inchiesta in corso, tutte quelle attività utili a servire costantemente pasti di qualità, nell'intento di assicurare la piena tutela della salute di tutti gli utenti che dei servizi di ristorazione presso le strutture socioeducative e socioassistenziali».
«L'appalto della ditta oggetto di indagine da parte della magistratura, non riguardava la fornitura di carne alle scuole materne della città capoluogo, né alle mense scolastiche di elementari, medie e superiori, essendo questo in capo ad un'altra azienda del tutto estranea alla vicenda», conclude la nota. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino