THINE (VICENZA) - «Se vuoi rivederlo, non parlare con nessuno, prepara 600mila euro e attendi nostre istruzioni». Si erano preparati pure le frasi da rivolgere ai genitori del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Emergono nuovi dettagli dall’inchiesta dei carabinieri del Ros, coordinati dalla Procura di Venezia, che ha portato in carcere tre uomini con l’accusa di tentato sequestro a scopo di estorsione: il ristoratore padovano, Massimo Silvestrin, 40 anni; l’autotrasportatore polesano Gianfranco Gallani, 63 anni, di Occhiobello; e suo figlio Antonio Gallani, 44 anni, residente a Ferrara.
I tre saranno interrogati oggi dal giudice per le indagini preliminari di Vicenza, per la convalida dell’arresto.
A far scattare le indagini, che hanno consentito di sventare il rapimento del ragazzino, figlio di Gianfranco Bassetto, imprenditore nel settore della birra, è stata una donna, conoscente di Silvestrin, a cui era stato chiesto di collaborare al sequestro come custode del rapito.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino