Sequestro di 22mila luci led e giocattoli illegali. Fermati un camionista e un ambulante nel Basso Polesine

Luci led e giocattoli sequestrati illegali
ROVIGO - Sequestrate 22mila luci led e giocattoli illegali. Maxi operazione della Guardia di Finanza di Rovigo nel corso di un servizio di controllo del territorio sul Basso...

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ROVIGO - Sequestrate 22mila luci led e giocattoli illegali. Maxi operazione della Guardia di Finanza di Rovigo nel corso di un servizio di controllo del territorio sul Basso Polesine con controlli intensificati visto l'avvicinarsi delle feste natalizie e di fine anno. I finanziaeri si sono concentrati proprio lungo le rotte commerciali più importanti del territorio per intercettare le forme di illegalità relative al commercio di prodotti a basso corso non a norma. Fermato un camionista arrivato dalla Romania con le luci a led non conformi e un ambulante cinese con giocattoli non a norma.

Fermato un camionista con un carico di luci a led non conformi

I finanzieri della Tenenza di Loreo, coordinati dal Gruppo di Rovigo, nel corso di controlli lungo una strada di grande comunicazione del basso Polesine, hanno individuato un camion proveniente dalla Romania che trasportava una grande quantità di lampadine a led. Verificato che la merce trasportata era sprovvista sia della documentazione tecnica che della dichiarazione di conformità, oltreché priva dell’apposizione della marcatura CE, i finanzieri hanno proceduto al sequestro di 22 colli contenenti un totale di 22mila lampadine a led. La normativa di settore, infatti, prevede che, prima di immettere sul mercato un prodotto destinato a essere utilizzato in sistemi alimentati elettricamente, gli importatori devono assicurarsi che il fabbricante abbia eseguito l’appropriata procedura di valutazione della conformità e che abbia, altresì, preparato la documentazione tecnica e apposto sul prodotto la marcatura CE, fondamentali per la commercializzazione. Tali prescrizioni, in questo caso, non sono state osservate dall’importatore, risultato essere un commerciante della provincia di Napoli. Nei confronti di quest’ultimo è stato avviato un procedimento amministrativo che ha comportato il sequestro del materiale irregolare e l’applicazione di due distinte sanzioni pecuniarie, il cui ammontare complessivo oscilla da un minimo di 2.500 euro a un massimo di 17mila euro.

Ambulante cinese con giocattoli non a norma

Nel corso di un altro servizio effettuato nel basso Polesine sempre dalla Tenenza di Loreo, nei confronti di un ambulante di nazionalità cinese che esponeva giocattoli privi delle confezioni originali e/o delle istruzioni a corredo degli stessi, i finanzieri hanno rilevato che 32 giocattoli (bambole, trottole, palline in gomma, modellini di auto etc) erano carenti delle informazioni sulle avvertenze d’uso in lingua italiana e che sui medesimi non era stata apposta la marcatura CE. Constatata l’irregolarità, anche in questo caso, si è proceduto al sequestro dei beni risultati irregolarmente importati e commercializzati. Interventi di questo tipo testimoniano il costante sforzo esercitato dalla Guardia di Finanza nel garantire un efficace controllo economico del territorio, attraverso il quale è possibile tutelare il consumatore finale, assicurando che sul mercato arrivino prodotti salubri e controllati. In tal modo vengono contrastate tutte le forme di illegalità che inquinano il corretto funzionamento dell’economia legale e del mercato, creano concorrenza sleale e danneggiano gli imprenditori rispettosi delle regole. 

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Il Gazzettino