Cibo avariato al minimarket di Crocetta: maxi sequestro della Polizia locale

Foto di repertorio cibo avariato minimarket
CROCETTA - Maxi sequestro di alimenti scaduti e carni non tracciate depositati in un magazzino assieme a materiale di altra natura. E' successo nei giorni scorsi a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CROCETTA - Maxi sequestro di alimenti scaduti e carni non tracciate depositati in un magazzino assieme a materiale di altra natura. E' successo nei giorni scorsi a Nogarè di Crocetta, dove i gestori di un minimarket situato lungo via Feltrina, la strada che poi prosegue a nord verso il centro di Cornuda, sono stati sanzionati per la violazione di tutta una serie di norme in materia igienico-sanitaria, che ha comportato anche la distruzione di parte dei generi trovati all'interno.


L'OPERAZIONE
L'operazione, che è stata coordinata dalla Polizia locale del comune montelliano, ha permesso di rinvenire la merce all'interno di un locale di 200 metri quadrati, adiacente all'attività di vendita ed adibito ad uso artigianale, che era però stato trasformato in un deposito di derrate alimentari a servizio dello stesso supermercato. L'ispezione, avvenuta la scorsa settimana ed eseguita dall'istruttore Carla Landro e dall'assistente scelto Mauro Semerijan per controlli che originariamente erano di natura edilizia, aveva infatti riscontrato la presenza di un magazzino abusivo nel quale erano state modificate le finalità di utilizzo iniziali dell'immobile, convertendole ad un uso non compatibile alle caratteristiche dell'edificio, dell'impianto e dell'attrezzatura del locale stesso, operando in sostanza un cambio di destinazione urbanisticamente rilevante. La situazione che gli agenti della Polizia locale si sono trovati di fronte non garantiva la buona conservazione delle sostanze alimentari depositate, rilevato che le condizioni igienico-sanitarie del sito erano particolarmente carenti vista anche l'alta temperatura del periodo estivo. In aggiunta, gli stessi generi destinati ad essere messi in vendita sugli scaffali del minimarket erano detenuti in promiscuità ad oggettistica di varia tipologia, quali vecchi materassi, televisori in disuso, mobili e suppellettili.


LA SEGNALAZIONE


A questo punto è partita una segnalazione al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell'Usl 2 Marca Trevigiana, con i cui referenti è stato immediatamente effettuato un sopralluogo congiunto. L'esito dell'ispezione all'interno del locale ha portato al blocco sanitario della notevole quantità di generi alimentari presenti, tra cui 8 congelatori contenenti carne non etichettata e priva della tracciabilità, un sacco di 1250 chili di riso aperto con insetti all'interno, numerosi prodotti scaduti, 115 confezioni da 8 chili di tagliatelle, 8 sacchi di spaghetti, 40 sacchi di riso e anche pesce in fase di scongelamento. Una volta terminato il sopralluogo si è proceduto al blocco di tutta la merce presente e alla successiva distruzione di parte del materiale, oltre al sanzionamento dei proprietari dell'attività per la violazione delle norme sulle tracciabilità degli alimenti e anche in materia sanitaria ed edilizia dei locali. Manifesta così la sua soddisfazione per la rapida soluzione della vicenda il sindaco di Crocetta del Montello. «Ringrazio il personale della Polizia locale per la continua e proficua attività di controllo svolta all'interno del territorio comunale ha sottolineato Marianella Tormena - e naturalmente il mio plauso va anche al Servizio Igiene dell'Uls 2 Marca Trevigiana per il pronto intervento, che si rivela ogni volta fondamentale in casi come questi volti ad un tema importante che riguarda la tutela della sicurezza e della salute di tutti i nostri concittadini».
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino