Separazione burrascosa, stacca le utenze nella casa della moglie e lascia i figli piccoli al freddo senza luce

Mamma lasciata con i figli piccoli senza utenze in casa
ODERZO - Nella notte della Giornata della donna, si è ritrovata con le utenze staccate: niente luce, al freddo lei e i suoi due figli. A chiedere ai gestori il distacco...

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ODERZO - Nella notte della Giornata della donna, si è ritrovata con le utenze staccate: niente luce, al freddo lei e i suoi due figli. A chiedere ai gestori il distacco delle utenze è stato il marito, nonché padre dei due bambini. La separazione giudiziale è iniziata nel 2021, la donna non ha mai chiesto nulla per sé, i bambini ricevono l'assegno di mantenimento. A raccontare la vicenda è l'avvocata Marilisa Salvador del Foro di Venezia.

ILPENSIERO
«In tanti anni di professione forense - commenta Salvador - non mi è era mai successa una cosa del genere. Cioè che un papà arrivasse a chiedere il distacco delle utenze lasciando al freddo i suoi bambini. La signora se n'è accorda nella notte dell'8 marzo, si è alzata per andare in bagno, ha fatto per accendere la luce e si è ritrovata al buio. Mi ha chiamato venerdì, ma appunto essendo ormai entrati nel fine settimana dobbiamo aspettare lunedì per chiedere al giudice un provvedimento d'urgenza. A patire i disagi, insieme all'ex moglie, sono stati i figli minorenni».

COME FARE


Venerdì l'avvocata ha consigliato alla sua assistita di recarsi subito da gestore dell'energia elettrica per riattivare il servizio. «Purtroppo non è stato possibile farlo. La casa dei due coniugi, cointestata, era stata acquistata con un mutuo, e appoggiato sul conto corrente bancario del marito che ha provveduto a chiudere, così le rate sono andate insolute. Essendo cointestata, la moglie risulta essere una "cattiva pagatrice": è stato proprio il sistema informatico a dirlo, e l'addetto non ha potuto materialmente inserire il contratto perché il sistema lo rifiuta». Eppure il buonsenso esige che, con i figli di mezzo, le cose si affrontino nel modo più civile possibile. «Il giudice - spiega l'avvocata Salvador - ha assegnato la casa coniugale alla moglie, in virtù del fatto che ci sono due figli minorenni. Il marito non si è mai rassegnato e rivuole la casa. E' per questo che ha chiesto il distacco delle utenze. Il gestore non poteva sapere che in quell'abitazione c'erano dei minori. I disagi sono stati veramente importanti. La signora è' riuscita a trovare ospitalità da un'amica portando con lei i bambini. Fosse estate magari poteva rimanere anche a casa, ma con questo freddo, e senza fornelli, non era possibile. Lunedì ci attiveremo con il giudice. Tutto questo nel giorno della Festa della Donna». Altro che mimose, la strada da percorrere è ancora lunghissima.
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Il Gazzettino