PIEVE DI CADORE - Avrebbero sottovalutato l’infezione incorsa dopo la riduzione chirurgica del seno e per la paziente iniziò un calvario con 8 mesi di sofferenze....
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IL CALVARIO
La donna che vedeva peggiorare di giorno in giorno le condizioni della ferita e stava sempre peggio alla fine, il 16 febbraio 2015, si rivolse al Pronto soccorso di Belluno. Qui venne ricoverata e curata, dopo aver accertato l’infezione da “Corynebacterium striatum”. Grazie agli antibiotici la ferita finalmente guarì completamente ma solo a luglio del 2015.
IL PROCESSO
La donna non è ancora costituita parte civile perché sono in corso trattative per il risarcimento: si è affidata all’avvocato Mauro Gasperin. I due medici sono difesi dagli avvocati Sandro De Vecchi di Belluno (Valletta) e Cristiana Polesel del Foro di Treviso (Muccio). L’udienza fissata per lunedì in Tribunale a Belluno, di fronte al giudice Angela Feletto, con il pm Giuseppe Gulli, è stata quindi rinviata a marzo per consentire la conclusione delle trattative sull’entità dei danni. La donna ha infatti riportato danni permanenti: cicatrici deturpanti e dolore persistente al seno detro.
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Il Gazzettino