L'ultimo saluto a Saviane: «Un funerale senza bandiere di partito». Attesi molti big della politica

Paolo Saviane
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ALPAGO - La notizia della morte improvvisa del senatore Paolo Saviane ha travolto tutti generando un’onda di commozione che vibra ancora nella comunità. Dopo le decine di messaggi di cordoglio, giunti da ogni dove, ieri, 21 agosto, è calato un silenzio improvviso sulla prematura scomparsa. Tutto sembra essersi congelato in attesa del responso dell’autopsia, in programma per domani, e poi delle esequie.


Saviane, 59 anni, eletto nella tornata del 2018, leghista della prima ora con incarichi importanti all’interno dell’organizzazione di partito, si è spento venerdì all’ospedale dopo otto giorni di coma indotto deciso dai medici a seguito di un attacco cardiaco. Giovedì 12 agosto, assieme alla compagna Daniela Coden, con quale abitava a San Martino di Chies d’Alpago, era sceso all’ospedale patavino per un controllo legato al tumore contro il quale aveva lottato per cinque anni, ottenendo buoni risultati. Ma il destino gli ha messo di fronte un’altra prova, come se l’epilogo fosse già stato scritto e dal quale non aveva scampo.

IL MALORE IN OSPEDALE
«Ci vediamo tra dieci minuti» aveva detto alla compagna prima di entrare nell’ambulatorio. Ma da quella porta non è più uscito. Sottoposto immediatamente a tutti i trattamenti possibili, è rimasto in vita fino a venerdì. I medici speravano di poterlo svegliare dalla sedazione profonda, ma Paolo Saviane non ce l’ha fatta. Arresto cardiaco. Bisognerà però capire da cosa è stato provocato. Per questo motivo i medici hanno deciso di eseguire l’esame autoptico.
«Non sappiamo ancora quando ci saranno i funerali - afferma Franco Gidoni, referente provinciale del partito -, di certo non faremo sceneggiate con le bandiere di partito o altro. Lui non lo avrebbe voluto. Non era nelle sue corde. Vedremo cosa decideranno a Roma. Non è escluso che possa arrivare qualche personalità di rappresentanza, come accade sempre in questi casi».

AL FUNERALE
Forse la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, tra l’altro in questi giorni in vacanza a Cortina d’Ampezzo? O magari il capogruppo al Senato, Massimiliano Romeo? Qualcuno ventilava il possibile arrivo del leader Matteo Salvini. Sono solo ipotesi che troveranno eventuale conferma nelle prossime ore. «Escludo che possa arrivare Salvini - prosegue Gidoni -. Vedremo chi ci sarà. Come Lega sicuramente faremo qualcosa più avanti». 
Alle tante voci di cordoglio, si aggiunge anche quella del sindaco di Chies d’Alpago, Gianluca Dal Borgo, comune di residenza di Saviane, originario però di La Secca di Ponte nelle Alpi dove si trova la segheria di famiglia della quale era socio.

CORDOGLIO A CHIES
«Una persona seria, equilibrata - afferma Dal Borgo -, cordiale e cortese con tutti. Amava molto il territorio e non ha mai mancato di spendersi per la sua comunità. Alla famiglia le condoglianze di tutta l’amministrazione».


Saviane lascia anche le figlie Beatrice e Arianna e l’amata nipotina di 10 mesi Caterina, per la quale andava pazzo.
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Il Gazzettino