SELVAZZANO - Non saranno solo dei fedeli amici a quattro zampe, ma avranno anche l’importante compito di assistere i propri padroni affetti da disabilità....
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Un percorso nuovo quello intrapreso dalla onlus, da anni presente nel territorio istruendo cani guida per non vedenti. Nell’ultimo anno l’associazione, assieme al centro cinofilo Acquaviva, ha avviato anche il percorso di addestramento di cani da assistenze per andare in aiuto alle diverse disabilità fisiche e psichiche. «Un percorso tutto nuovo anche per noi – ha detto la presidente della Puppy Walker Paola Boaretto – e i risultati sono sorprendenti. Moira e Lois sono i primi due cani addestrati con queste particolari finalità. Anche qui, come avviene per i cani guida dei non vedenti, c’è un impegno costante degli addestratori che per completare il percorso tengono con sé il cane per alcuni mesi simulando la disabilità». In questi mesi l’associazione sta preparando anche un altro cane per l’allerta diabete: l’addestramento, in particolare quello olfattivo, permetterà di segnalare l'arrivo dei picchi glicemici della persona che lo avrà al suo fianco. Due anni di addestramento servono per i cani guida che vengono abituati fin da cuccioli a stare in famiglia, e lo stesso tempo serve per i cani da assistenza. Un percorso quest’ultimo che prevede anche una fase di conoscenza con il nuovo padrone e la sua disabilità della durata di alcuni mesi in cui il cane viene accompagnato e seguito nell’ambiente in cui andrà a vivere. Domenica 16 dicembre al centro civico Fabio Presca di San Domenico la consegna di Moira e Lois, come avviene di consuetudine con i cani guida - i primissimi saranno consegnati a maggio - un momento speciale proprio per la particolarità dell’addestramento. Moira ad esempio, ha imparato a guidare la sua piccola amica che ha iniziato a migliorare il passo e l’andatura. Questo per esempio le ha consentito, già durante l’addestramento e l’affiancamento, di raggiungere un rifugio di montagna su un sentiero non facilissimo, da sola, senza essere sostenuta da un adulto, ma solo guidata dal suo cane. «Come sempre il nostro è un dono che facciamo a chi ha bisogno - ha detto Boaretto - ma ogni addestramento ci costa circa 15 mila euro, ed è per questo che lavoriamo con piccoli numeri. Il sostegno alla onlus, penso ad esempio ad una rete di imprese, ci permetterebbe di addestrare più cani».
Barbara Turetta Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino