Capitan Parisse bestemmia in diretta tv, poi si scusa: «Colpa dei 5 anni in Veneto...»

È il bello, o il brutto, della diretta. È il bello o il brutto delle telecamere che nel prepartita osservano in silenzio la preparazione dei giocatori negli...

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È il bello, o il brutto, della diretta. È il bello o il brutto delle telecamere che nel prepartita osservano in silenzio la preparazione dei giocatori negli spogliatoi. Nel rugby come nel calcio l'agonismo è tanto prima di scendere in campo.E così oggi, prima del match rugbistico Francia-Italia al Sei Nazioni, il capitano della nazionale italiana Sergio Parisse ha scandito una bestemmia proprio mentre le telecamere della tv mandavano in diretta la preparazione degli azzurri negli spogliatoi.

 


Lo ha fatto, peraltro, rivolgendosi ai compagni in forma di incoraggiamento: «Sarà un combattimento per 80 minuti, porco...». E se il commentatore tv, imbarazzato, si è limitato a dire: «C'è qualche incoraggiamento in slang un po' stretto», neanche ha fatto in tempo a finire la frase, che già su Twitter era esploso un caso. Fra chi è rimasto indignato e chi invece ha preso la colorita espressione per un incitamento particolarmente virile. Certo forse non è il migliore dei modi per dare inizio a una competizione tanto importante.

C'è da dire però che Parisse e compagni non sapevano do essere inquadrati, visto che le telecamere stavano "sbirciando" dalla porta dello spogliatoio. L'episodio non è passato inosservato, suscitando polemiche sui social, e dopo la gara Parisse, in conferenza stampa, si è scusato, dicendosi dispiaciuto di aver pronunciato quelle parole. «Mi scuso con tutti, a volte nello spogliatoio si usano parole che non si potrebbero usare - ha detto il capitano dell'Italrugby, che ha aggiunto - i cinque anni in Veneto stavolta mi hanno giocato un brutto scherzo...». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino