Segue tracce di animali e si perde: salvato nella notte a quota 1700

Segue tracce di animali e si perde: salvato nella notte a quota 1700
SAPPADA (Belluno) - Rimane bloccato tra i mughi seguendo tracce di animali e finisce in un rio in secca un escursionista di 63 anni di Udine, A.Z., che si è...

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SAPPADA (Belluno) - Rimane bloccato tra i mughi seguendo tracce di animali e finisce in un rio in secca un escursionista di 63 anni di Udine, A.Z., che si è trovato in grave difficoltà al rientro dal Bivacco Damiana sul Cadin di Dentro. L'allarme ieri sera, martedì 8 agosto, intorno alle 20. Si è subito attivato il soccorso alpino di Sappada, allertato dal 118. L'uomo era finito sul lato ovest del Col di Laner, a circa 1.700 metri di quota.


Messo in contatto telefonico coi soccorritori, l'udinese diceva di vedere un ponte e una stalla vicino all'abitato di Sappada. Una squadra di 3 uomini è partita in direzione del bivacco, seguita poco dopo da due militari del Sagf, mentre una seconda squadra composta da 3 soccorritori si è diretta con la jeep per cercare i riferimenti indicati dal 63enne. Il ponte e la stalla erano in realtà un ponticello e un rifugio in costruzione dentro un bosco nella Val di Enghe, ben distanti dal paese.

Non appena hanno acceso i lampeggianti, 600 metri più in alto in linea d'aria, l'uomo ha risposto con il flash di un telefonino. I soccorritori si sono portati alla base del rio in secca e da sotto hanno atteso lo scollinamento della squadra salita al bivacco, per dare indicazioni rispetto alla posizione dell'uomo. Benché si trovasse 200 metri più a est, infatti, il labirinto di mughi e balze di roccia ha ostacolato non poco l'avanzare della squadra. Una volta raggiunto, l'escursionista è stato assicurato e aiutato nella progressione attrezzando alcuni salti e traversi con le corde fino a riprendere il sentiero corretto, dove è stato rifocillato e reidratato. Sceso su una strada forestale, il gruppo è stato recuperato dal fuoristrada e accompagnato alla sede del soccorso alpino, dove una terza squadra era pronta a partire in supporto alle operazioni. L'intervento si è concluso all'una e venti di notte.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino