Segregata e pestata da marito e suocera: per fuggire perde il bimbo

Il tribunale di Venezia
VENEZIA - Per due volte si era gettata dalla finestra per scappare da quella casa dove il marito e la suocera la segregavano e maltrattavano. La prima volta aveva perso il bambino...

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VENEZIA - Per due volte si era gettata dalla finestra per scappare da quella casa dove il marito e la suocera la segregavano e maltrattavano. La prima volta aveva perso il bambino che portava in grembo. La seconda si era fratturata delle vertebre. È una storia terribile di violenza contro una giovane donna dello Sri Lanka, quella ricostruita dalla Procura di Venezia. Ieri marito e suocera, che all’epoca lavoravano come badanti di un anziano veneziano, sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Alberto Scaramuzza, come richiesto dal pubblico ministero Massimo Michelozzi. Dovranno rispondere di concorso in maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona. La vittima, oggi 34enne, si è costituita parte offesa con l’avvocato Alessia Sorgato di Milano.



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Il Gazzettino