Seggiovia da otto milioni di euro sul monte Cristallo

Seggiovia da otto milioni di euro sul monte Cristallo
CORTINA D'AMPEZZO - L'ampliamento e ammodernamento del rifugio Faloria; una nuova seggiovia che salga ai Tondi, dall'arrivo della funivia; un bacino artificiale per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CORTINA D'AMPEZZO - L'ampliamento e ammodernamento del rifugio Faloria; una nuova seggiovia che salga ai Tondi, dall'arrivo della funivia; un bacino artificiale per l'acqua da usare nell'innevamento programmato; una nuova rimessa per i mezzi battipista, dietro il rifugio Faloria; soprattutto la costruzione di un impianto nuovo sul monte Cristallo, che salga a forcella Staunìes, da finanziare anche con la vendita del complesso di edifici e impianti di Guargné e Col Tondo.  Sono tanti i lavori e i progetti della società di impianti Funivie Faloria, nell'anno che si è aperto con l'inaugurazione della pista nera Scoiattolo, lo scorso 5 febbraio, l'unico tracciato davvero nuovo di Cortina, negli ultimi tempi. 

 
PROGETTO DA OTTO MILIONILa conferma viene da Alberico Zardini, presidente della società: «Noi stiamo puntando molto sul Cristallo, con la costruzione del nuovo impianto di Staunìes, che sostituisca la cabinovia chiusa. E' un progetto da 8 milioni di euro, forse 9; siamo in attesa dell'approvazione definitiva, dopo alcuni problemi nella parte sommitale, con il Parco delle Dolomiti d'Ampezzo. La nostra volontà è di cominciare a lavorare nell'estate 2020, in modo che il nuovo impianto sia pronto per i Mondiali del 2021. In quanto ai soldi, noi ci possiamo finanziare, ma serve un contributo per un'opera così importante per Cortina: non è logico che ad investire sia soltanto la nostra società. E' necessario che qualche istituzione intervenga». 

LA VENDITAIn quanto alle trattative per la cessione del fabbricato di Guargné, della vicina sciovia per principianti, del primo tronco della seggiovia e del complesso di Col Tondo, Zardini taglia corto: «Non mi pronuncio». Poi però aggiunge: «La cessione di quel comparto contribuirà a finanziare il rinnovo di Staunìes. Il resto riusciamo a farlo da soli. Probabilmente si smantellerà il tronco superiore della seggiovia, da Col Tondo a Mietres. Dalla vendita contiamo di ricavare un buon introito. Quello è un posto bellissimo, lì soltanto il sole è già un patrimonio: c'è tutto il giorno, vale un milione di euro». In quanto al Faloria, si sta lavorando al rifugio, per nuovi servizi, per realizzare un ascensore interno, ed è stato presentato un progetto di ampliamento del fabbricato e della terrazza. «Anche questi sono lavori da fare quanto prima, nel 2020», dice Zardini, che poi elenca: «Stiamo preparando il progetto della nuova seggiovia automatica quadriposto da Faloria ai Tondi, a sostituire la vecchia sciovia; c'è un progetto per una nuova rimessa dei gatti battipista; facciamo anche il lago nuovo per l'innevamento programmato, della capacità di 60mila metri cubi d'acqua, al Pian de ra Bigontina. Il Faloria è quanto mai vitale e farà parlare molto, negli anni a venire». 
Marco Dibona  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino