Chi alzerà la coppa polpetta? Domenica 26 il via alla gara a chi ne mangia di più

Coppa polpetta, inizia la sfida
SEDICO - Oggi il tratto di strada in località Candaten in comune di Sedico è da molti automobilisti conosciuto come la “strada dei cervi” considerati gli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SEDICO - Oggi il tratto di strada in località Candaten in comune di Sedico è da molti automobilisti conosciuto come la “strada dei cervi” considerati gli innumerevoli investimenti di animali selvatici che si verificano da anni, e negli ultimi tempi con sempre maggiore frequenza. Ma nel 1800 non esisteva certo questo problema. All’epoca infatti quella località era frequentata dalle carrozze trainate dai cavalli e la località la Stanga era luogo di scambio dei mezzi adibiti a servizio postale, che i fratelli Zanella ebbero in carico per conto del Regno Austro Ungarico.

Proprio qui, nella località “La Stanga“ in quegli anni ne nacque una locanda, che già allora portava il nome dell‘omonima località. A distanza di oltre due secoli questo caseggiato esiste ancora, e la lunga tradizione del ristorante (e relativo museo storico annesso) viene portata avanti con successo dalla famiglia De Cia, discendente dagli Zanella. I titolari Luca e Patrizia sono forse conosciuti come i “custodi della strada dei cervi” visto che al loro locale bussano frequentemente automobilisti in cerca di informazioni utili a seguito di investimenti di fauna selvatica. Ma questo locale è anche oggi probabilmente maggiormente noto per le sue polpette, anche fuori provincia. E proprio in onore di questo gustoso alimento, domani si terrà la premiazione dell’ormai celeberrima “Coppa Polpetta”.

Il meccanismo è semplice: ogni anno spontaneamente, gruppi di persone (valligiani e turisti) si iscrivono a questa simpatica e goliardica competizione, che a fine stagione premia chi avrà consumato il maggior numero di polpette. Da anni sciatori, escursionisti o semplici automobilisti di passaggio “fanno il sacrificio” di aggiungere polpette su polpette, in attesa della premiazione finale, che avviene come da tradizione intorno al termine della stagione. Domani quindi il “popolo delle polpette” sarà chiamato a raccolta decretare a applaudire il tanto ambito podio, ricevere i premi e le foto di rito, ma soprattutto per salutare in allegria un periodo invernale all‘insegna delle polpette. Nel corso dell‘evento, ad ingresso libero, verrà inoltre premiata la foto piu’ significativa scattata nella stagione invernale in ambiente dolomitico, e il miglior slogan per la t-shirt che per l‘occasione verrà donata a tutti i partecipanti fino a esaurimento scorte. Come di consueto, la famiglia De Cia donerà a tutti alzerà i calici con tutti i presenti ai quali offrirà peraltro una merenda rinforzata. Il via è alle 15.30. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino