Un caso di secessione non politica ma linguistica agita il Trentino-Alto Adige e arriva fino a Roma. In tempi di spinte autonomistiche estreme (macroscopiche come Brexit o...
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Dal prossimo 'matrimonio' nascerà un nuovo ente che però non porterà un nome italiano, bensì ladino. Tutto nasce dal disegno di legge regionale che punta a battezzare il comune nascente come "Sen Jan", ossia San Giovanni, ma scritto, appunto, in lingua ladina. La denominazione completa sarebbe «Sen Jan di Fassa», lasciando solo il nome della valle nel nostro idioma.
Il caso era stato sollevato in Consiglio regionale dal consigliere del centrodestra di Bolzano Alessandro Urzì che, pur dichiarando l'apprezzamento per l'individuazione di una denominazione del nuovo comune anche nella lingua ladina, ha però lamentato la costituzione di un precedente di ordine nazionale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino