Pordenonesi creativi: il campionario delle scuse per evitare le multe

Pordenonesi creativi: il campionario delle scuse per evitare le multe
PORDENONE - La macchina parcheggiata nel vicolo blocca il passaggio? «Bastarìa strenserse». Alla guida col telefonino? Assolutamente no: tutta colpa di un braccio piegato a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - La macchina parcheggiata nel vicolo blocca il passaggio? «Bastarìa strenserse». Alla guida col telefonino? Assolutamente no: tutta colpa di un braccio piegato a sostenere la testa dolorante, di un veloce aggiustamento dell'orecchino nel caso delle signore o di poco eleganti operazioni igieniche nei padiglioni auricolari. Sono solamente alcune delle scuse che i pordenonesi esibiscono di fronte agli agenti della Polizia municipale con il blocchetto delle multe in mano.




Alle strampalate giustificazioni per i parcheggi in sosta vietata e i cellulari sempre in funzione si affiancano poi le rivendicazioni («Sono un cittadino italiano e pago le tasse, dunque ho diritto di parcheggiare»), le critiche all'amministrazione («Volete solo fare cassa perché il Comune è messo male, ma ci sono altri modi per farlo, senza scocciare le persone oneste»), l'invito ai vigili a dedicarsi ad altro («Con tutti i ladri che ci sono in giro!») o l'esibizione di un curriculum immacolato: «Ho la patente da quarant'anni io, e non ho mai preso una multa!».



Ultima carta da giocare, la minaccia di una denuncia del caso a giornali e tv o l'immancabile contatto al posto giusto, da chi millanta amicizie con il sindaco ai numerosissimi sedicenti ex compagni di scuola dello stesso comandante Arrrigo Buranel (foto in alto): «Alla fine c'è chi viene effettivamente a parlare con me per contestare una sanzione - spiega quest'ultimo -. Io ricevo tutti e valuto la situazione, nella massima trasparenza». L.Z. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino