PADOVA - ScuolaZoo, SGTour e ZooCom: questi i tre pilastri di OneDay Group, la business factory che oggi offre consulenza strategica e condivide risorse quali...
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Dietro questa, che è diventata una grande impresa, ci sono i padovani Paolo De Nadai e Francesco Fusetti cui si sono aggiunti Betty Pagnin, Alberto Poma e Stefano Marchi che ci hanno messo un'ottima dose di creatività, impegno, spirito manageriale, conditi con un pizzico di voglia di divertirsi, mai sopita. Da simil-goliardata ne è nato un lavoro, radicato, massiccio e serissimo. ScuolaZoo, la community made in Padova, si conferma leader in Italia con un fatturato di 1,6 milioni di euro: 2.300.000 utenti unici mensili nell'omonimo sito web, 2.700.000 amici della pagina facebook, 2.500.000 folllowers su Instagram.
Il Diario ScuolaZoo 2016-2017 si conferma inoltre il terzo più venduto in Italia con oltre 200.000 copie. Le Notti Evento ScuolaZoo hanno coinvolto dal vivo circa 32.000 ragazzi in 35 città diverse. E poi il tour operator SGTour ha raggiunto un fatturato di 6 milioni di euro portando migliaia di giovani in giro per l'Europa. Ciliegina sulla torna ZooCom, la media agency del gruppo, che ha registrato un fatturato di 2,4 milioni di euro.
«Se devo guardarmi indietro, i primi anni di startup, quasi di gioco iniziato tra i banchi di scuola e dell'università sono tra quelli che più hanno segnato la nostra storia aziendale. Lì ho conosciuto i miei soci Francesco e Betty e lì ho trovato il supporto di amici e dei professori, tanto che la mia tesi di laurea con il professor Gubitta è stata proprio su ScuolaZoo. Ed è proprio per questo - ripercorre De Nadai - che ogni volta che ho la fortuna di intervenire in qualche lezione universitaria o assemblea di istituto ripeto sempre ai ragazzi che l'obiettivo che devono avere come studenti non è più solo il voto di maturità o di laurea, ma la passione con cui hanno, nel loro tempo libero, seguito i loro sogni, provato a costruirsi un futuro».
Proprio per questo OneDay Group ha accolto a braccia aperte il progetto di alternanza scuola-lavoro: da settembre sono già stati coinvolti più di 20 ragazzi. «È un'opportunità incredibile per loro. Certo, non tutte le aziende sono pronte ad accogliere persone così giovani. Da noi l'età media è 28 anni. L'ultimo assunto è classe 97». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino