Accessi scaglionati, turni in mensa, spazi covid: anche a Udine la scuola si prepara alla ripartenza di settembre, mettendo in campo diverse soluzioni per riuscire a garantire le...
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I TAMPONI
Dal 24 agosto sarà avviato un programma nazionale di test sierologici destinato al personale docente e Ata delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido. Si tratta di controllo da effettuarsi su base volontaria (il test si può fare fino alla settimana precedente all’inizio delle attività didattiche, anche dopo se un insegnante prenderà servizio successivamente) e a essere incaricato dell’esecuzione sarà il medico di medicina generale che ha il personale interessato tra i propri assistiti o il dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria.
LE MASCHERINE
«Sul tema si esprimerà entro fine agosto il Comitato tecnico scientifico a seconda dell’andamento dell’epidemia – ha spiegato De Nardo - Allo stato attuale sembra che gli alunni non dovranno indossare la mascherina quando saranno seduti al banco, ma dovranno farlo quando sono in movimento e quindi non c’è il rispetto della distanza». Sarà da mettere, probabilmente, per andare in bagno o alla cattedra.
POSITIVITÀ.
E nel caso qualcuno risulti positivo al coronavirus? «Siamo in attesa del protocollo sanitario ufficiale che dovrebbe arrivare a giorni – ha continuato il dirigente - in linea di massima ci saranno dei controlli da parte dell’Azienda sanitaria per verificare se ci sono altre positività in classe. Eventuali sospensioni saranno decise dalla stessa autorità sanitaria. Per le indicazioni precise attendiamo il documento». Ogni edificio scolastico dovrà avere uno “spazio Covid” dove tenere gli alunni che manifestino in classe sintomi compatibili con la malattia.
DIDATTICA A DISTANZA
Il documento ministeriale prevede che, in caso di lockdown o a fronte di necessità di contenere il contagio, siano previste almeno 15 ore settimanali per le primarie e 20 per le secondarie. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino