Nuova scuola a impatto zero a San Martino di Lupari: «Meno consumi e meno emissioni di gas serra»

La realizzazione è costata 5,5 milioni di euro: il nuovo edificio è stato realizzato vicino alla vecchia scuola

Il rendering della nuova scuola a San Martino di Lupari
SAN MARTINO DI LUPARI - Cinque milioni e mezzo di euro è l'importo del finanziamento ministeriale e regionale stanziato per realizzare un edificio scolastico a impronta...

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SAN MARTINO DI LUPARI - Cinque milioni e mezzo di euro è l'importo del finanziamento ministeriale e regionale stanziato per realizzare un edificio scolastico a impronta green, di ultima concezione, che ha come obiettivo principale l'abbassamento dei consumi energetici e di gestione. Sarà dunque una scuola secondaria di primo grado decisamente all'avanguardia quella che il sindaco di San Martino di Lupari, Nivo Fior, insieme ad altre autorità cittadine inaugurerà stamattina alle 9 in via Firenze intitolandola al cardinale Agostini, alla cui figura è dedicata anche la via principale del paese.

Nuova scuola: meno consumi e meno emissioni di gas serra

«Sarà una sede scolastica contemporanea, tecnologica e certificata Leed, realizzata grazie al cofinanziamento del ministero dell'Istruzione e della Regione» precisa il primo cittadino in una nota diramata nei giorni scorsi che mostrava anche un rendering dello stabile, presentato nell'immagine in due blocchi moderni distinti ma funzionalmente collegati. La nuova sede scolastica sorgerà prospiciente a quella che fino a qualche tempo fa, prima dell'avvio del cantiere edile, ospitava gli studenti residenti. Le linee guida che hanno ispirato questo nuovo polo scolastico vanno tutte nella direzione di ridurre i consumi (di riscaldamento, idrici e di mantenimento) ma anche di ridurre le emissioni di gas serra, reputate responsabili del cambiamento climatico. C'è un video della durata di pochi secondi, scaricabile con un Qr code dal sito internet del Comune, che spiega sinteticamente il progetto della nuova scuola media nei suoi punti salienti.

Il progetto

«La progettazione didattica è cambiata - è l'incipit del breve filmato - e oggi la priorità viene data ai benefici destinati alla comunità, guardando un passo avanti nella direzione del progresso. Pertanto, grazie alla progettazione del team più specializzato d'Italia, ecco la soluzione più efficace, fattibile e certificata. È ora di ridurre il consumo energetico, idrico e le emissioni di gas serra, i costi di gestione e mantenimento». Alcuni esempi, in termini di dati circa questi benefici, vengono espressi in percentuali e con riguardo all'acqua le stime di riduzione si attestano intorno a -64%, per l'ambito energetico siamo intorno a -79%, per quanto riguarda l'anidride carbonica -54% e -70% in meno di rifiuti solidi urbani prodotti. Numeri confortanti, e in ultima analisi, fatti i dovuti calcoli, la gestione e manutenzione di questa nuova scuola costerà quindi la metà rispetto a quanto si spendeva prima. C'è soddisfazione ed è prevista molta partecipazione di pubblico per il taglio del nastro in programma questa mattina, alla ripresa delle attività didattiche dopo la pausa per le festività natalizie. Le istituzioni scolastiche e amministrative di San Martino attendevano da tempo questo momento. Da oggi in avanti, il Comune per importanza demografica più esteso e importante di tutta l'Alta dopo Cittadella, potrà beneficiare di una scuola che potrà essere un esempio per le prossime sedi che si costruiranno. 

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Il Gazzettino