Recite e presepi a scuola, via libera dal direttore regionale

Recite e presepi a scuola, via libera dal direttore regionale
PORDENONE - Riti e tradizioni della cristianità non ledono i diritti di nessuno e bene ha fatto la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale a sottolinearlo nella...

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PORDENONE - Riti e tradizioni della cristianità non ledono i diritti di nessuno e bene ha fatto la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale a sottolinearlo nella sua comunicazione in vista del periodo natalizio. Commenta così Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, la presa di posizione di Daniela Beltrame, che ha ribadito come al di fuori degli orari di lezione sia perfettamente legittimo organizzare eventi legati al Natale, ai quali studenti e famiglie possano partecipare, naturalmente su base volontaria. Si tratta di un messaggio preventivo - continua Zanin - che è particolarmente opportuno in questo momento storico, ricordando in particolare quanto successe a Precenicco solo due mesi fa, in occasione dell'inaugurazione di una struttura scolastica da poco riqualificata. In quell'occasione un'insegnante bloccò sul nascere la recita della preghiera del Padre nostro da parte del parroco del paese, invitato alla cerimonia.


Fui io - ricorda ancora il presidente dell'Assemblea legislativa - il primo a sollevare il caso, segnalando sui miei canali social un comportamento che giudico sbagliato, figlio di una falsa concezione di rispetto delle altre religioni. Vanno infatti certamente tutelate - osserva Zanin - tutte le sensibilità e tutte le confessioni, ma questo non deve comportare la rinuncia a recitare una preghiera come il Padre nostro che parla di valori universali e certamente non offende nessuno. Più in generale, credo sia sbagliato mettere da parte tradizioni e valori che costituiscono parte integrante della nostra identità cristiana, particolarmente radicata e sentita in Friuli Venezia Giulia.

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Il Gazzettino