A scuola tutti in pigiama, maestre comprese, aspettando fino a sera i doni di Babbo Natale

Bambini e insegnanti dell'asilo Sant'Antonio sono rimasti con il fiato sospeso fino alla grande sorpresa finale

A scuola tutti in pigiama, maestre comprese, aspettando fino a sera i doni di Babbo Natale
ALBIGNASEGO - Tutti in pigiama, maestre comprese. È così che bambini e personale della scuola dell'infanzia Sant'Antonio della parrocchia San Tommaso ad...

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ALBIGNASEGO - Tutti in pigiama, maestre comprese. È così che bambini e personale della scuola dell'infanzia Sant'Antonio della parrocchia San Tommaso ad Albignasego si sono presentati giovedì sera, in un giorno ad orari invertiti per un'occasione davvero speciale. «Si è trattato di una giornata atipica racconta la maestra Nicoletta Zanardi. I bambini sono arrivati a scuola alle 14 per restarci fino a quasi le 21, quando a svegliarli sarebbe arrivato Babbo Natale in persona. Una giornata di vigilia in cui l'importante attesa non consentiva di lasciare la scuola materna». Ubi maior minor cessat, dunque. Se Babbo Natale chiama, la nanna può aspettare. Così, pronti ad ogni evenienza, i bambini di Albignasego hanno rispettato l'insolito programma.


L'AVVENTURA
«Avevano tutti uno zainetto con il pigiama ed un paio di calzini antiscivolo per cambiarsi continua la maestra Nicoletta. Hanno svolto alcune attività, come la tombola di Natale, e alle 16 abbiamo dato il via ad una merenda speciale con cioccolata e biscotti e alla fine ci siamo ritrovati nel grande salone dove sono arrivati gli amici di Babbo Natale: un elfo ed un albero che ci hanno raccontato cosa era successo al povero amico dalla barba bianca». Unico assente: Santa Claus, che, nonostante la letterina speciale scritta a scuola dai piccoli alunni, aveva trovato alcuni ostacoli e guai lungo il percorso. «Era rimasto incastrato nel camino di una casa, proprio al momento della consegna dei regali continua la maestra. Così abbiamo accompagnato i bambini a cambiarsi nello spogliatoio per indossare il pigiamino d'ordinanza, in molti casi di un acceso rosso natalizio per essere coordinati con il dress code dell'anziano in arrivo dal Polo Nord, così come abbiamo fatto noi maestre, la coordinatrice, il personale ausiliario, tutti un po' rattristati per il ritardo e per l'incognita dell'effettivo arrivo. Abbiamo allestito una cena a sorpresa in una hall da meraviglia con la vista sui colli, tavole addobbate a festa con tovaglie rosse e menu di gala. Ma al termine, quando i piccoli stavano già indossando i giubbotti, una voce in filodiffusione li ha fermati per convocarli in sala». Ebbene sì, Babbo Natale ce l'ha fatta. È arrivato a fiato lungo a scuola portando i regali fabbricati al Polo Nord: il cappellino rosso col fiocco bianco che ha trasformato tutti i bambini in pigiama in piccoli Babbi Natale.


TANTE EMOZIONI


«L'emozione dei bambini è la stessa provata da noi sorride Nicoletta. Abbiamo passato la settimana a cercare le vestaglie natalizie più simpatiche, come si fa nelle occasioni importanti». Anche i genitori sono arrivati a raggiungerli nel cortile della scuola, trasformato con grandi luci colorate e vari soggetti natalizi ed una musica che li ha accompagnati finalmente a dormire sereni. Il pigiama lo avevano già.

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Il Gazzettino