I genitori contro la mensa scolastica: scatta lo sciopero della pasta «Pietanze immangabili». Il Comune convoca una commissione

SCUOLA Modificato il regolamento del Comitato mensa scolastica
CONEGLIANO (TREVISO) - Sotto la lente ci sarà anche il nuovo menù che entrerà in vigore tra qualche giorno. È fissata per martedì 7...

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CONEGLIANO (TREVISO) - Sotto la lente ci sarà anche il nuovo menù che entrerà in vigore tra qualche giorno. È fissata per martedì 7 maggio alle 18 la riunione della commissione comunale che si occupa del servizio delle mense scolastiche. In quella occasione verranno affrontate le criticità che le famiglie hanno espresso in questi giorni, a seguito delle quali da oggi è proclamato lo sciopero “della pasta”. Al quale, a quanto pare, aderirà la stragrande maggioranza delle famiglie dei plessi cittadini, sia dell'infanzia che delle scuole primarie.

LO SCIOPERO

«Stiamo facendo passaparola fra di noi genitori – spiega un papà che fa parte del comitato mensa di una primaria e che ha voluto testare di persona i pasti serviti ai bambini nel plesso Mantovani - trovando larga adesione. Oggi faremo lo sciopero, nell'ordinare il pasto per i nostri figli abbiamo tutti inserito solo la pasta in bianco. È anche per dare un chiaro segnale che le altre pietanze sono immangiabili». E nei giorni scorsi erano state segnalate addirittura delle formiche trovate nei piatti.

LE CRITICITA’

«La frittata era immangiabile, il pesce stopposo. Ho visto io stesso quanto cibo viene buttato perchè i bambini non lo mangiano – prosegue il genitore – è urgente un confronto congiunto con l'amministrazione comunale e la società che gestisce il servizio mensa. Siamo in attesa che ci giunga la lettera di convocazione, ci auguriamo che l'incontro si svolga presto. È nell'interesse dei nostri figli. Aggiungiamoci il fatto che i pasti sono pagati e dunque c'è pure l'impegno economico per noi famiglie». Le lettere di convocazione sono state inviate, a confermarlo è l'assessore Gianbruno Panizzutti, che si occupa delle scuole e dei giovani. «La riunione è stata fissata per il 7 maggio alle 18 – riferisce  - È stato deciso per martedì 7 perché così sono due settimane che è in vigore il nuovo menù e quindi verifichiamo anche quello». Lunedì l'assessore si era detto sorpreso delle proteste, perchè le segnalazioni che giungono dai genitori sono immediatamente prese in carico. Quattro sono le segnalazioni pervenute negli ultimi 10 giorni, subito prese in carico.

LA DITTA

A seguito delle proteste recenti, lunedì il comune ha convocato la Sodexo, la società di ristorazione che gestisce le mense scolastiche. «Il nostro impegno per offrire un servizio di qualità è massimo e collaborazione e dialogo rappresentano elementi fondamentali per il continuo miglioramento di un servizio delicato come quello della refezione scolastica – ha precisato la Sodexo in una nota - Per questo siamo disponibili ad incontrare i genitori rappresentati delle commissioni mensa in un momento di confronto costruttivo e a fornire ogni evidenza necessaria tramite i canali di comunicazione ufficiali, come sempre fatto e in maniera tempestiva». I genitori non demordono e, dopo lo sciopero della pasta in bianco, sono pronti ad attuare altre iniziative.

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Il Gazzettino