Fessure sui muri, chiude la scuola di Santi Angeli: «Lo stabile è a rischio»

La struttura di Santi Angeli che ospita sia la scuola materna che la scuola elementare
GIAVERA - Stabile a rischio: chiude la scuola di Santi Angeli. I bambini traslocano in pianura. L’edificio simbolo della frazione nel cuore del Montello, per la cui...

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GIAVERA - Stabile a rischio: chiude la scuola di Santi Angeli. I bambini traslocano in pianura. L’edificio simbolo della frazione nel cuore del Montello, per la cui difesa i residenti e non solo negli anni si sono battuti, quest’anno non aprirà i battenti. I genitori degli 80 alunni che frequentano materne ed elementari e che arrivano da tutti i Comuni della collina lo hanno saputo solo ieri, attraverso una nota inviata dalla dirigente scolastica Tiziana Mussato.


LA LETTERA

«Gentili genitori - si legge - a seguito del sopralluogo effettuato dall’amministrazione comunale di Giavera del Montello al plesso di Santi Angeli, visto l’accertamento di fessurazioni strutturali ai muri della sede, si è concordato con il sindaco il seguente spostamento: la sezione della scuola dell’infanzia troverà all’asilo di Giavera del Montello, le classi della primaria occuperanno aule della primaria/secondaria di Giavera del Montello». Stamattina alle 9 nella sala consigliare del municipio di Giavera è stata convocata una riunione per affrontare «eventuali problematiche di tipo organizzativo». Sono invitati tutti i genitori degli alunni del plesso di Santi Angeli. Mentre, inevitabilmente, la notizia, piovuta come una doccia fredda sulla comunità, ha lasciato le famiglie sotto choc e fioccano già le proteste, il primo cittadino Maurizio Cavallin spiega: «Fino a giugno, le fessurazioni di muri e solai erano rimaste stabili rispetto all’anno scorso. Negli ultimi due mesi, invece, si sono accentuate e si presentano due tagli netti di due corpi del fabbricato. Credo che le condizioni climatiche di questi mesi abbiamo contribuito alla rapida evoluzione della situazione. Attualmente non ci sono condizioni di sicurezza». 


I TEMPI

Sui tempi di chiusura il primo cittadino aggiunge: «Vediamo. Al momento abbiamo un malato e dobbiamo effettuare una diagnosi. Sarà attuata un’analisi geologica. Poi si potrà dire qualcosa e pensare a un progetto. Bisognerà provvedere di sicuro all’adeguamento sismico». La scuola risale infatti agli anni ‘60 ed è bisognosa di interventi. «Bandi ne escono sempre - prosegue il sindaco - ma bisognerà vedere l’ammontare dei finanziamenti e se i genitori dei bambini che vengono da fuori continueranno ad iscriverli a Santi Angeli. Preciso che l’accaduto complica non poco i piani del Comune: avevamo già organizzato tutti i trasporti. Ma in quelle condizioni la scuola non può essere aperta».

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Il Gazzettino