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TREVISO - Boom di bocciati in seconda superiore. L’effetto dell’onda lunga dell’emergenza Covid sulle pagelle dei ragazzi è terminato. L’anno scorso erano stati tutti promossi in modo automatico. A partire da quelli di prima. Si era deciso così dopo l’esplosione dei contagi e il conseguente lockdown totale. Adesso, invece, le bocciature sono state sbloccate. Ed è arrivata subito la resa dei conti. Le scuole hanno visto aumentare i non ammessi in percentuali che vanno dal 4 fino anche al 15% rispetto ai numeri registrati prima dell’epidemia. E la maggior parte delle bocciature è concentrata proprio nelle seconde. «L’aumento delle bocciature nel passaggio tra la seconda e la terza superiore è stato sostanzialmente fisiologico – spiega Barbara Sardella, dirigente dell’ufficio scolastico di Treviso – perché gli studenti che l’anno scorso non sono stati fermati, quest’anno hanno necessariamente dovuto fare i conti con una situazione lacunosa».
GLI ISTITUTI
L’andamento trova conferma nelle diverse scuole. A cominciare dall’istituto Besta di Treviso. «Abbiamo fermato una trentina di ragazzi.
LE PAGELLE
Cioè chi, nonostante la didattica a distanza, pur a rotazione, ha strappato pagelle da record. «Il 4% degli studenti del liceo Canova ha una media superiore al nove e il 35% tra l’otto e il nove – evidenzia la dirigente – a conti fatti, quasi la metà dei ragazzi è in linea o addirittura ha superato la media dell’otto». Di seguito, il Duca degli Abruzzi di Treviso ha complessivamente contato 45 bocciati. A questi vanno poi aggiunti 198 studenti “rimandati” in alcune materie. Al turistico Mazzotti nel polo di viale Europa sono in tutto 30 i ragazzi che dovranno ripetere l’anno scolastico. «In tutto ciò va sottolineato che a fronte dello sblocco delle bocciature – tira le fila Antonia Piva, preside del Duca – la maggior parte dei ragazzi si è impegnata al massimo davanti alle difficoltà, ottenendo risultati anche migliori di quelli registrati prima che esplodesse l’epidemia».
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Il Gazzettino