Scritte antisemite sui muri della città: indagati un 26enne e un 27enne padovani

Scritte antisemite sui muri della città: indagati un 26enne e un 27enne padovani
PADOVA - Alla vigilia della Giorno della Memoria in cui si ricorda la strage della Shoah, la Digos di Padova ha portato a termine una operazione contro la propaganda antisemita. ...

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PADOVA - Alla vigilia della Giorno della Memoria in cui si ricorda la strage della Shoah, la Digos di Padova ha portato a termine una operazione contro la propaganda antisemita.

Ragazzi indagati

Un 26enne e un 27enne padovani sono stati indagati per danneggiamento aggravato dall'odio razziale per numerose scritte apparse sui muri della città lo scorso autunno. La segnalazione era giunta in procura dalla Digos che tra ottobre e novembre aveva redatto una dettagliata informativa sulle scritte ben visibili in città, come croci celtiche, stelle di David, «Comunisti a morte» e «1488» che la simbologia nazista accosta a frasi antisemite e al richiamo «Heil Hitler», oltre che a numerose invettive contro il centro sociale Pedro.

Uno dei due autori è stato individuato dalle telecamere di videosorveglianza della città, l'altro dagli stretti contatti telefonici del primo sospettato. Nel corso della perquisizione, avvenuta in queste ore, sono stati trovati gli abiti usati durante gli imbrattamenti e materiale che porta inequivocabilmente all'area nazista, tra cui adesivi riportanti la dicitura «Islamisti non benvenuti - Generazione identitaria», manifesti del gruppo «Legio Europae». A uno dei due indagati è stato sequestrato una copia del Mein Kampf su cui era annotato il posizionamento delle telecamere cittadine

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Il Gazzettino