Tutti i sindaci uniti contro il telelaser: «Metterlo solo dove c'è un pericolo»

Elena Muraro
VESCOVANA - Lo scout speed del distretto solesinese del gruppo di polizia locale Pd5b non piace proprio ai sindaci della Bassa Padovana. Il primo cittadino di Vescovana, Elena...

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VESCOVANA - Lo scout speed del distretto solesinese del gruppo di polizia locale Pd5b non piace proprio ai sindaci della Bassa Padovana. Il primo cittadino di Vescovana, Elena Muraro, ha scoperchiato il vaso di Pandora puntando il dito contro il sistema di controllo della velocità. L'utilizzo dell'apparecchiatura è stato criticato dalla Muraro, che lo considera solo un sistema per fare cassa ai danni delle famiglie già vessate da tasse e balzelli vari.




I colleghi sindaci sembrano pensarla allo stesso modo. «Prendiamo le distanze come amministrazione da questo sistema - spiega Loredana Borghesan, sindaco di Montagnana - L'attività di prevenzione e quella sanzionatoria vanno fatte dove effettivamente esiste un pericolo». Anche Tiberio Businaro, sindaco di Carceri, spara a zero sullo scout speed solesinese. «La collega Muraro ha perfettamente ragione».



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