Scorzè. Pensionata di 86 anni riceve due maxi bollette del gas da "infarto": 6.500 euro. Ecco perché

Pensionata riceve due maxi bollette del gas da "infarto": 6.500 euro. Ecco perché
SCORZÈ - Una pensionata di 86 anni L.M. residente a Scorzè ha ricevuto due bollette del gas da "infarto" per un totale di circa 6.500 euro. La prima di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SCORZÈ - Una pensionata di 86 anni L.M. residente a Scorzè ha ricevuto due bollette del gas da "infarto" per un totale di circa 6.500 euro. La prima di 1.926 euro per il consumo di 611 metri cubi di gas, poi un'altra da 4.450 euro per l'utilizzo di 1.362 metri cubi, entrambe riferite ai mesi invernali, ovvero novembre, dicembre e gennaio. Importi che risultano più che quadruplicati rispetto all'inverno precedente. Ma pare che il problema, secondo l'Adico, stia mettendo in grande difficoltà moltissime famiglie italiane che sono passate da una tariffa molto conveniente proposta dal fornitore, a un prezzo a metro-cubo totalmente fuori mercato, causato da una decisione unilaterale da parte dello stesso fornitore.

Maxi bolletta

La pensionata ha deciso di rivolgersi all'Adico per contestare le due fatture dell'Enel a dir poco esorbitanti a seguito di una promozione di Enel che le permetteva di pagare una bolletta abbastanza contenuta soprattutto nel 2022. Come successo a tantissimi utenti, afferma Adico, alla scadenza dell'offerta il fornitore le ha calcolato i consumi del gas con un prezzo esorbitante, 2,43 euro a metrocubo, contro un prezzo medio che all'ingrosso varia fra i 50 e i 70 centesimi facendo impennare gli importi delle bollette con aumenti che sono arrivati a 4, 5 volte i costi precedenti. La controversia riguarda l'invio e la conseguente ricezione di una lettera che il fornitore avrebbe inviato alla cliente qualche mese prima della scadenza dell'offerta ma la diretta interessata ritiene invece di non aver mai ricevuto nulla in merito. Del resto non esiste l'obbligo di comunicare l'imminente termine della promozione con una pec o con una raccomandata r/r. E l'onere della prova sarebbe dovuta spettare alla pensionata di Scorzè che avrebbe dovuto dimostrare di non aver mai ricevuto nulla. Un vero e proprio controsenso sottolinea l'Adico, che si scontra con le norme del codice civile. «Siamo davvero attoniti di fronte agli importi richiesti alla nostra socia protesta Carlo Garofolini, presidente dell'Adico - Ci rendiamo conto di cosa significhi per una persona, soprattutto per una pensionata di 86 anni, ricevere fatture di questo tipo?. Anche la pensionata di Scorzè, come tutti gli utenti che si stanno rivolgendo a noi in questi giorni, contestano di non aver mai ricevuto da Enel la comunicazione con il termine dell'offerta e con le nuove tariffe applicate al gas. Stiamo conducendo una battaglia sia legale che mediatica che punta al ricalcolo delle bollette con le tariffe precedenti e legalmente stiamo procedendo con i reclami nei confronti di Enel e di Arera per il ricalcolo della bolletta con le precedenti tariffe. Stiamo inoltre valutando se esistano i requisiti per una class action».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino