Scomparso da 8 anni nella Valle di Gares: «Aiutateci a trovare Luciano»

Scomparso da 8 anni
CANALE D’AGORDO - Era il 6 agosto del 2015 quando Luciano Bizzotto, allora cinquantaseienne di Rosà in provincia di Vicenza, faceva perdere le sue tracce durante...

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CANALE D’AGORDO - Era il 6 agosto del 2015 quando Luciano Bizzotto, allora cinquantaseienne di Rosà in provincia di Vicenza, faceva perdere le sue tracce durante un’escursione alla testata della valle di Gares. Da allora nonostante le ricerche accurate di lui si è persa ogni traccia e questo rimane e probabilmente rimarrà uno dei misteri che custodisce la valle di Gares. Anche domenica la famiglia di Luciano Bizzotto, con la moglie Milva Griggion le figlie e i tanti amici, torneranno in valle di Gares, come ormai succede da anni per ricordare alle 11 con una messa nella chiesa Arcipretale di Canale la memoria di Luciano e poi si ritroveranno a Pian di Giare, alla Capanna Cima Comelle per ricordare la figura di Luciano in questo luogo dove proprio 8 anni fa l’uomo di Rosà era partito da solo per effettuare un’escursione tra i vari sentieri che si inerpicano tra il massiccio delle Comelle. Qui lo stesso Bizzotto accompagnato dalla moglie, aveva detto che sarebbe tornato attorno alle 16 del pomeriggio e qui si era intrattenuto con Igor Deola della Baita Cima Comelle per chiedere alcune informazioni relative al sentiero della “Banca de le Fede” e la possibilità di rientrare attraverso questo a “La Stia” e quindi scendere a valle per tornare al punto di partenza. Da questo punto poi sulla sorte di Bizzotto è calato il mistero e di lui non si sa più nulla. Si sa solo che in questi anni c’e’ stata una grande mobilitazione, portata avanti dalla moglie Milva per cercare di venire a capo sulla sorte toccata al marito. Nulla è stato lasciato intentato, già da subito dopo la cessazione delle ricerche ufficiali durante vari giorni portate avanti con molti uomini e mezzi, si erano protratte le ricerche fatte da conoscenti e amici volontari che si erano messi a ricercare possibili tracce lasciate da Luciano, al fine di ritrovarlo, ma anche queste senza esito. La famiglia arrivò fino alla trasmissione “Chi l’ha Visto” e poi la cosa è continuata attraverso l’Associazione Penelope che riunisce le famiglie e gli amici delle persone scomparse di cui non si hanno più notizie.

I MANIFESTI

E come ogni anno sulle varie bacheche e in vari punti della valle di Gares e del Biois sono stati affissi alcuni manifestini con riportate le foto di alcuni indumenti e oggetti da escursione che Luciano aveva con se durante il tragitto nel quale ha fatto perdere le sue tracce, sempre nella speranza che qualcuno prima o poi si possa imbattere in qualche traccia che possa portare al ritrovamento di Luciano.

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Il Gazzettino