Scompare nella spiaggia libera ad Ariano nel Polesine. Si cerca ancora il 14enne: aperta anche l'ipotesi dell'allontanamento

Scompare nella spiaggia libera ad Ariano nel Polesine. Si cerca ancora il 14enne: aperta anche l'ipotesi dell'allontanamento
ARIANO NEL POLESINE (ROVIGO) - La speranza è che abbia spiccato il volo verso altri lidi, inseguendo il sogno di andare altrove, e non che il mare lo abbia inghiottito. Da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ARIANO NEL POLESINE (ROVIGO) - La speranza è che abbia spiccato il volo verso altri lidi, inseguendo il sogno di andare altrove, e non che il mare lo abbia inghiottito. Da sabato sera, però, di lui non c’è più nessuna traccia, se non i suoi effetti personali che ha lasciato piegati sulla sabbia dell’Isola dei Gabbiani, il lembo più meridionale del Delta polesano, alla foce del Po di Goro, con il faro di Goro ben visibile in lontananza. Lo sbocco al mare del Comune di Ariano Polesine, nella frazione di Gorino Veneto, potrebbe essere sembrato una via di fuga a un 14enne di origini africane che è seguito da un’associazione, in una comunità. Già in passato, infatti, il ragazzino aveva cercato di fuggire e questa resta la speranza, ovvero che sia riuscito a scappare, superando le insidie di un mare che non conosceva poi troppo bene. Un punto, fra l’altro, che per la presenza delle correnti è particolarmente insidioso, soprattutto in alcuni momenti della giornata, quando anche le maree giocano un proprio ruolo. 

Scompare dalla spiaggia libera: una notte di ricerche, ma del 14enne non c'è traccia


LE SPERANZE 
Le speranze, viste anche le massicce ricerche che si sono succedute per oltre un giorno, con un imponente dispiegamento di mezzi, si vanno sempre più assottigliando. Ma un barlume, come la luna che la scorsa notte ha illuminato lo specchio d’acqua antistante la spiaggia da cui il giovane è scomparso, resta ancora. L’allarme è scattato sabato sera attorno alle 19.30, quando i responsabili dell’associazione, che si prende cura di alcuni ragazzi, e che stava trascorrendo la serata sulla spiaggia libera, per svagarsi e salutare l’ultimo scampolo d’estate, si sono accorti dell’assenza del 14enne. Poi hanno visto i suoi vestiti. Ecco, allora la chiamata ai vigili del fuoco. Sul posto, già nell’immediatezza e poi anche ieri, per tutto il giorno, sono intervenuti: una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Adria, unità cinofile, dronisti, sommozzatori del nucleo regionale, l’unita di comando locale con due operatori esperti in topografia applicata al soccorso e l’elicottero del reparto volo di Venezia. Sul posto anche il funzionario di guardia del comando di Rovigo. 


SUB ED ELICOTTERO


Nella notte sono state impegnate anche l’imbarcazione della guardia costiera di Chioggia e Porto Garibaldi e l’elicottero della guardia di finanza. Dal mare, però nessun segno. Nessuna traccia nemmeno spostandosi più a nord, verso Porto Tolle, né più a sud, verso Goro. Verso le 14 di ieri, anche il Comune ha diramato l’allarme, anche attraverso i propri canali social, pubblicando una “comunicazione importante”, a testimonianza della mobilitazione che nelle ultime ore ha visto attivarsi tutti per cercare di ritrovare, vivo, il giovane ragazzo, in una disperata corsa contro il tempo: «Riteniamo doveroso informare i cittadini che nella serata di ieri è scomparso un ragazzo minorenne che si trovava sulla spiaggia dell’Isola dei Gabbiani alla foce del Po di Goro in località Bacucco. Sono state attivate tutte le azioni di ricerca da parte di Carabinieri, Vigili del Fuoco, sommozzatori e unità cinofile, Guardia Costiera e Protezione Civile. Già durante la notte sono state fatte ricerche con drone a scansione termica, un elicottero della Guardia di finanza e un secondo elicottero è intervenuto alle prime luci dell’alba. Al momento le ricerche non hanno dato esito e stanno proseguendo con l’uso di mezzi sia per mare che per terra. L’Amministrazione ringrazia tutti gli apparati di emergenza che sono intervenuti con tempismo e grande professionalità».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino