Deviazione pericolosa, scivola sul ghiaccio e si aggrappa a un faggio: lei e la giovane amica salvate

I soccorsi della donna scivolata sul ghiaccio
LUSEVERA - A Lusevera, sul sentiero che conduce al Monte Maggiore da Passo Tanamea, due giovani donne dI 32 e 26 anni originarie di Venezia e di Nuoro ma domiciliate a...

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LUSEVERA - A Lusevera, sul sentiero che conduce al Monte Maggiore da Passo Tanamea, due giovani donne dI 32 e 26 anni originarie di Venezia e di Nuoro ma domiciliate a Trieste, si sono bloccate in un tratto scivoloso, ghiacciato e ripido lungo il percorso, dopo aver preso una deviazione, un luogo dove spesso sono accaduti incidenti in passato. Una delle due era scivolata per una decina di metri fermando la caduta vicino ad una pianta di faggio e di lì non se l'è sentita più di muoversi. Entrambe indossavano ai piedi delle "catenelle", che non erano sufficienti a far presa su eventuali tratti di neve mista a ghiaccio. Con sé avevano un cane di razza labrador. I soccorritori, tre tecnici della stazione di Udine - Gemona, le hanno raggiunte a piedi, le hanno assicurate con la corda e le hanno accompagnate a valle incolumi.

 

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Il Gazzettino