Carenza di organici, oggi sciopero all'ospedale: il rischio è la paralisi

PADOVA - I sindacati della Sanità hanno proclamato per oggi, fino a mezzanotte, lo sciopero dei 4.400 dipendenti del polo ospedaliero di via Giustiniani, tra infermieri,...

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PADOVA - I sindacati della Sanità hanno proclamato per oggi, fino a mezzanotte, lo sciopero dei 4.400 dipendenti del polo ospedaliero di via Giustiniani, tra infermieri, operatori socio-sanitari, personale tecnico e amministrativo. Non verranno effettuati interventi ed esami programmati da tempo, la fascia oraria più critica è quella tra le 6.30 e le 18, mentre verranno garantite emergenze ed urgenze. Principale motivo della protesta, la carenza di organici: «Dormo tre ore a notte - ha raccontato un’infermiera - Così non si può andare avanti».

 


ZAIA CON GLI SCIOPERANTI
«Abbiamo a che fare con delle proteste ragionevoli. C'è una norma comunitaria da burocrati, che non so quanti danni farà alla sanità, che impone un limite orario agli operatori. Si metta nei panni di un chirurgo che entra in sala operatoria e che deve uscire in tempo per non essere fuori legge». Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato lo sciopero indetto oggi all'ospedale di Padova, a margine di una conferenza stampa. «Noi vogliamo dare una mano ai nostri operatori e provvederemo con delle assunzioni - ha aggiunto - alla fine non sarà facile ma una soluzione la troveremo perché non vogliamo certo chiudere l'ospedale».


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Il Gazzettino