TARVISIO (Udine) - Sciatori ladri rubano a quota 1800 metri nel rifugio alpino ma fanno poca strada: vengono inseguiti, identificati e denunciati per violazione di...
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Tre sportivi, in vacanza sulle nevi di Tarvisio, alloggiati in una casa per ferie della località dell'Alto Friuli, raggiungono il rifugio Meschnik del Monte Lussari. Ordinano da bere e pagano. Sono due uomini e una donna. Ma uno degli addetti del rifugio nota che uno dei tre turisti entra ed esce velocemente da una stanza privata, cui può accedere solo il personale e non la clientela. Allora va a controllare che sia tutto in ordine: scopre che dal portafoglio di una borsa mancano dei soldi in contanti, 30 euro. A quel punto chiama gli agenti della polizia di Stato in servizio sulle piste che si occupano non solo di soccorsi sanitari ma anche di sicurezza e tutela dei turisti in vacanza.
Ai poliziotti vengono descritti i tre clienti sospetti: quali sono gli abiti che indossano e i loro tratti. Dopo una breve ma non facile ricerca tra i tanti sciatori che affollano la zona montana, gli agenti di polizia riescono a identificarli. Sono tre stranieri di nazionalità ceca che, a seguito di una perquisizione, vengono trovati in possesso non solo dei soldi rubati nel vano privato del rifugio ma anche di leverini e di arnesi atti allo scasso, nascosti dentro a uno zainetto, subito posti sotto sequestro. A quel punto i tre vengono denunciati a piede libero. Si tratta di due ragazzi di 24 e 23 anni e di una giovane di 25 anni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino