Al rientro da un'escursione si bloccano nel canale incassato: recuperati due scialpinisti

Il recupero dei due scialpinisti pordenonesi
MALBORGHETTO - Stavano rientrando da un'escursione con sci e pelli di foca dal versante settentrionale del Monte Due Pizzi, nelle Alpi Giulie, ma si sono bloccati nel solco...

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MALBORGHETTO - Stavano rientrando da un'escursione con sci e pelli di foca dal versante settentrionale del Monte Due Pizzi, nelle Alpi Giulie, ma si sono bloccati nel solco incassato del Rio Palug, a quota 950 metri, non riuscendo più a scendere né a risalire. A recuperarli è stato l'elisoccorso regionale, al limite della scadenza dell'orario di volo per il sopraggiungere del crepuscolo. I due sciatori, entrambi del Pordenonese, del 1978 e del 1968, residenti a San Martino al Tagliamento e San Vito al Tagliamento erano molto infreddoliti e non avevano problemi di tipo sanitario, ma il punto in cui si trovavano necessitava di un recupero con il verricello, perché non c'erano punti in cui l'elicottero potesse appoggiare il pattino per uno sbarco in hovering dei soccorritori.

A supporto delle operazioni al campo base stabilito a Malborghetto, i soccorritori della Stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno poi accompagnato gli escursionisti alla loro automobile. A tirarli fuori dal canale è stato il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino che si è calato nel solco torrentizio con una verricellata di circa 50 metri - in modo da non creare turbolenza con le pale e smuovere troppa neve sugli scialpinisti - e ha recuperato prima lo scialpinista più infreddolito e poi il secondo scialpinista con una rotazione successiva. I due sciatori hanno dovuto lasciare gli sci e i bastoncini nel canale, perché tale materiale non viene caricato a bordo dell'elicottero. 

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Il Gazzettino