Scialpinista padovana cade sulla neve fresca: salvata al rifugio Dibona con la motoslitta

Scialpinista padovana cade sulla neve fresca: salvata al rifugio Dibona con la motoslitta
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Oggi - 13 marzo - poco dopo  le 14 una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stata inviata dalla Centrale del Suem al Rifugio Dibona, dove si trovava una scialpinista 34enne di Padova, M. M.,   che durante la discesa si era procurata un  trauma alla caviglia.


I soccorritori hanno raggiunto la donna con la motoslitta e la hanno trasportata a valle, per poi accompagnarla all'ospedale di Cortina.
Attorno alle 15 dei passanti si non imbattuti in un cane da solo che guaiva, fermo lungo il sentiero che dalle Baracche Mognol sale al Rifugio Semenza, a Tambre. Dopo aver guardato nelle vicinanze e chiamato invano, temendo che il padrone potesse trovarsi in difficoltà, hanno contattato il 118. Mentre una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago si preparava a intervenire, fortunatamente il proprietario è stato rintracciato e l'allarme è rientrato.
Alle 15.20 circa l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a Oregne di Sospirolo, poiché un 19enne del posto, che stava facendo un giro con la moto da cross assieme ad alcuni amici, era caduto sul greto del torrente Cordevole. Atterrati nelle vicinanze, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure al ragazzo a seguito del probabile politrauma riportato e, dopo averlo imbarellato, lo hanno imbarcato e accompagnato all'ospedale di Belluno.

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Il Gazzettino