Scenata di gelosia nella notte di Natale sfocia in una violenta rapina

Scenata di gelosia nella notte di Natale sfocia in una violenta rapina
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TRIESTE - Hanno cercato un momento di intimità nell’ex albergo dismesso ma il momento idilliaco è durato solo qualche minuto. Infatti, il cellulare della ragazza ha iniziato a squillare incessantemente. Non sono gli anticipi degli auguri di Natale prima della mezzanotte, ma si tratta di una persona ben conosciuta anche dal suo fidanzato. E così, complice la birra bevuta in abbondanza nell’alcova improvvisata e la gelosia al ragazzo, è scattata una furia inarrestabile. Il giovane ha iniziato da subito a picchiare la convivente, strappandole di mano il cellulare. Il ragazzo voleva avere la conferma che si trattasse del suo rivale in amore.

La ragazza, dolorante per i colpi ricevuti, è riuscita comunque a chiedere aiuto. In poco tempo è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Barcola: i militari a fatica sono riusciti a dividere la coppia in lite, bloccando così la furia del ragazzo. Lui ancora in preda ai fumi dell’alcol ed annebbiato dalla gelosia ha cercato per l’ennesima volta di scagliarsi con violenza contro la donna, ma i Carabinieri glielo hanno impedito. Dunque hanno chiamato subito i sanitari per portare la ragazza al Cattinara, per ricevere le cure. Il giovane, un triestino di 20 anni con alcuni precedenti, è stato accompagnato in caserma per poi essere dichiarato in stato di arresto per rapina, lesioni personali ed ubriachezza. La ragazza, dopo le cure sanitarie ricevute, e dopo aver smaltito la sbornia, è stata dimessa dall’ospedale. 

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Il Gazzettino