Scassinano la portiera e rubano nell'auto: due stranieri nei guai

Scassinano la portiera e rubano nell'auto: due stranieri nei guai
TRIESTE -  Scoperti mentre scassinavano un'auto in pieno centro città. Per furto all'interno di un'autovettura, la Polizia di Stato ha denunciato due...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE -  Scoperti mentre scassinavano un'auto in pieno centro città. Per furto all'interno di un'autovettura, la Polizia di Stato ha denunciato due marocchini, entrambi richiedenti asilo politico. In particolare, gli agenti della Squadra Mobile, mentre svolgevano un’ordinaria attività di pattugliamento, hanno notato, in via della Geppa, due uomini intenti a maneggiare le maniglie delle portiere delle auto in sosta. Dopo alcuni tentativi, uno dei due malviventi è riuscito ad aprire lo sportello di una Fiat Idea parcheggiata lungo la via e ad entrarvi, mentre l’altro fungeva da “palo, pronto ad avvertire il complice dell’eventuale arrivo di occhi indiscreti. In pochi istanti, l'uomo che era entrato all’interno dell’abitacolo è tornato fuori e in compagnia del complice si è diretto verso via Roma. Gli agenti in borghese, dopo aver assistito ai fatti, hanno iniziato a pedinare i due ladri, finché non è giunta in supporto una pattuglia delle Volanti che ha fermato i due marocchini. Questi, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso non solo di un oggetto allo scasso, ma anche di un paio di occhiali da sole da donna, di un bracciale e di due accendini di cui non sapevano giustificarne la provenienza. Il proprietario dell’autovettura è stato avvertito del furto e del danneggiamento della portiera del mezzo e ha riconosciuto come propri gli oggetti rinvenuti che gli venivano così restituiti.

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino