VENEZIA - «Mazzacurati mi disse che non si fidava di Renato Brunetta, perché era imprevedibile, e che preferiva Giorgio Orsoni, suo caro amico, come sindaco a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il termine "oliare" è risuonato più volte oggi in Tribunale a Venezia, durante l'udienza del processo Mose che vede imputate otto persone tra cui l'ex ministro Altero Matteoli (corruzione), l'ex presidente del Magistrato alle acque Maria Giovanna Piva (corruzione) e l'ex sindaco del capoluogo lagunare Giorgio Orsoni (finanziamento illecito). I testimoni chiamati dai Pm Stefano Ancillotto e Stefano Buccini, Gianfranco Boscolo (Coedmar) e Stefano Tomarelli (Condotte) hanno raccontato come per «lavorare bisognava pagare».
Boscolo ha parlato di dazioni, negli anni, di 4/5 milioni di euro con tranche di 400mila euro l'anno versati in contati. Era il 50% di quanto il Consorzio Venezia Nuova, allora retto da Giovanni Mazzacurati, dava per opere a volte neppure fatte. Denaro, ha chiarito Boscolo, che ci è stato detto da Mazzacurati, senza scendere nel dettaglio, come necessario ad 'oliare' personaggi perché i lavori continuassero. «Tu lavora e paga mi diceva Mazzacurati al resto ci penso io» ha detto Boscolo. Tomarelli ha confermato la dazione del 50% del fatturato al Cvn aggiungendo che 'oliare' significava agire su due piani: a Venezia e a Roma. In laguna il denaro andava alla politica locale. Ha fatto i nomi di Giancarlo Galan, di Renato Chisso, di Orsoni stesso ma anche dei presidenti del Magistrato alle acque da Cuccioletta a Piva.
Sul fronte romano, Tomarelli, che ha detto di aver saputo di quanto accadeva dallo stesso Mazzacurati, ha spiegato che il denaro avrebbe avuto per destinatario il ministero dell'Ambiente e delle Infrastrutture (il riferimento era a funzionari e alo stesso ex ministro Matteoli).
Il Gazzettino